GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] stettero colla mitria de carta in capo, et lo vicario dello papa con cinque altri vescovi li fece una Vaticano 1986, p. 393; O Verdi, Da ufficiali capitolini a commissari apostolici: i maestri delle strade e degliedifici a Roma tra XIII e XVI secolo ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] Poco dopo l'elezione il nuovo papa nominò il C. vicario di Paliano; questa cittadina infatti era tornata sotto Niccolò V mese, di podagra, e fu seppellito nella basilica dei SS. Apostoli, nella cappella di S. Francesco.
Il giorno della sua morte, ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] , dal fratello Stefano, nominato per l'occasione ablegato apostolico. Nel concistoro pubblico del 15 luglio gli fu imposto dopo tornò a Roma, da dove il 19 febbr. 1776 inviò come vicario generale un mons. Antonini.
Il ruolo del G. nel lungo conclave ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] negli anni seguenti, quando l'autorità del legato apostolico Matteo d'Acquasparta vacillò pericolosamente in Romagna e egemoniche del casato. Il 9 nov. 1303 Rinaldo da Concorezzo, vicario di Carlo di Valois, intimò al Comune di Rimini, nella persona ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] legato nell'interesse delle buone relazioni tra la Sede apostolica e il sovrano aragonese. Da Napoli, il 29 settembre e alla Chiesa per il Regno di Napoli e per il vicariato pontificio su Benevento e Terracina. Il D. ricevette entrambi i giuramenti ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] marzo 1591 fu scelto dal capitolo quale mansionario, cioè vicario del coro, al posto del defunto Pietro Ugonio.
G. intratteneva rapporti con Martino Ferrabosco, architetto del palazzo apostolico, che per il G. realizzò la ricostruzione della pianta ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] e gli fece ottenere un'udienza dal papa; Antonio Zeno, vicario del cardinale protettore dell'Ordine di Camaldoli, che gli prestò dell'ex gonfaloniere di Firenze; P. Bembo, segretario apostolico, che ospitò F. durante il soggiorno romano, durato ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] e ne fu più volte camerlengo; vicino al cardinale vicario B. Pompilj, dal quale ebbe numerosi incarichi, fu , tenne i suoi più significativi sermoni anticomunisti.
Già amministratore apostolico della diocesi di Novara, ne divenne vescovo nel 1951.
Qui ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] d’Oriente. I Frati minori conventuali a Costantinopoli, nell’Arcipelago e in Moldavia, Roma 1932; G. Hofmann, Il vicariatoapostolico di Costantinopoli…, Roma 1935; E. Dalleggio D’Alessio, La communauté latine de Constantinople…, in Échos d’Orient ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] e di Losanna a giurare fedeltà a Carlo II, quale vicario dell'Impero e rappresentante dell'autorità imperiale. Nonostante gli canonico tesoriere della chiesa metropolitana di Torino, protonotario apostolico, gran elemosiniere del duca e vescovo di ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...