LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] . Nel 1391 il pontefice decise la missione in Sicilia del nunzio apostolico Niccolò Sommariva da Lodi, che aveva il compito di procedere con i quattro vicari alla delimitazione ufficiale delle aree territoriali siciliane spettanti a ognuno di loro ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] della cui amministrazione incaricò inizialmente il suo vicario generale Fabio Maranta, vescovo di Calvi nei numerosi Avvisi di Roma degli anni 1605-1626, p. es. nella Bibl. Apostolica Vaticana, fondo Urbinate latino, voll. 1073, ff. 7, 66, 85; 1080, ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] Maria delle Grazie a Milano, dove costui fu superiore e vicario generale della Congregazione negli anni 1480-82. Si è Sotto la sua guida si pose Gaetano da Thiene, protonotario apostolico e fondatore dell'Oratorio del Divino Amore a Roma, giunto nel ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] anche preoccupazione in alcuni ambienti della Curia e del vicariato (Paglia, p. 208): di fatto questa felice oltre al già citato Viaggio in Oriente ricordiamo: La dottrina dei dodici apostoli, Roma 1904; La Pia Società di S. Girolamo e la diffusione ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] della congregazione per l'Esame dei vescovi e di quella della Riforma apostolica. Per i primi anni del secolo il G. continuò il suo impegno a fianco del vicario, assumendo crescenti responsabilità: l'11 ott. 1600 fu nominato provicegerente e il ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] la stima di Pio VI, che lo nominò delegato apostolico prima della partenza per l'esilio. Tuttavia il rapido ancora di rientrare in sede, nel marzo del 1815, nominò vicario interino il canonico G. Festinese, non tollerando come suo sostituto ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] il D. aveva dedicato un suo libro intitolato Candore della cattolica verità (Roma 1553), lo chiamò in qualità di predicatore apostolico e vicario foraneo nella sua diocesi. Il D. si rese presto colpevole di gravi mancanze con un illecito commercio di ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] importante il rapporto spirituale intrecciato con don Angelo Spadoni, vicario generale della diocesi e autorevole docente di teologia.
1964, Paolo VI lo trasferì infatti alla delegazione apostolica del Canada e durante questa missione, nel settembre ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Zituni, ma la governò, tramite i suoi vicari, da Avignone.
I tre vicari del M. nella diocesi di Osimo furono il e di Filippo da Lanciano, cappellano papale e uditore delle cause apostoliche, per confermare il sostegno alla regina Giovanna I d'Angiò e ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] generale di Avignone (13 apr. 1367), affidando eccezionalmente Avignone e il Contado Venassino ad un solo vicario. Il C. si stabilì allora nel palazzo apostolico di Avignone: il 23 sett. 1366 Urbano V, per aumentare le rendite del patriarcato, gli ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...