DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] Milano lo nominò vicario generale della famiglia cismontana dell'Osservanza (Wadding, XV, pp. 76, 175), carica che il D. mantenne fino al 1501; nel 1500 fu chiamato a Roma dal papa Alessandro VI che lo nominò commissario apostolico per il territorio ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] nell'Alba Russia nell'elezione del nuovo Vicario Generale il giorno 17 ottobre 1782, tradotto regno delle due Sicilie dal regnante Sommo Pontefice Pio VII per mezzo dei suoi brevi apostolici "Catholicae Fidei" e "Per alias", segn. 38 H. 3, cod. 2173 ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] dell'amico Sedej, sostituito in qualità di amministratore apostolico da G. Sirotti, un deciso fautore del programma di Patrasso. Trasferitosi a Roma, il F. svolse funzioni di vicario del cardinale B. Aloisi Masella, arciprete di S. Giovanni in ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] evidentemente produsse i suoi effetti poiché nell'aprile dell'anno successivo Sisto V inviò il primo dei diversi vicariapostolici per il governo della diocesi a testimonio della chiara insoddisfazione di Roma per il cattivo andamento degli affari ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] A. giunse a Trento in compagnia dell'uditore generale della Camera apostolica, G. B. Cicada, e di due altri vescovi, inviati , di cui è rimasta traccia, fu più verosimilmente opera di un vicario.
A Venezia rimase solo due anni, perché il 16 dic. 1556 ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] et Principum...". Clemente VIII, che già prima della scadenza del triennio del B. aveva nominato A. M. Montorsoli vicario generale apostolico e a lui aveva delegato la presidenza del capitolo provinciale toscano (14 maggio 1597), interferì nei lavori ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] capitolo del duomo sia con il Grünwalder - che nominò proprio vicario generale - e stabilì ben presto ottimi rapporti con il duca nominò il D., il 18 genn. 1425, amministratore apostolico in quelle parti della diocesi che facevano parte del territorio ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] nominato prelato domestico il 29 ott. 1914, e protonotario apostolico il 4 genn. 1917; a sua volta Vittorio Emanuele III il 6 nov. 1924, anno in cui il L. fu anche eletto vicario capitolare della diocesi.
Per motivi di studio o per vacanza, il L. ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] entrò a Napoli soltanto il 15 giugno 1707.
Confermò come vicario generale il canonico d’Auria, che era anche superiore della Congregazione diocesana delle apostoliche missioni. Pose grande cura nello scrutinio degli ordinandi. Rese obbligatori ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] quel momento aveva avuto il vescovo di Reval, accreditato come legato apostolico presso l'imperatore e i sovrani di Prussia, Livonia e del tra Cristiano II, re di Danimarca, e il vicario imperiale svedese, Sten Sture, il quale tendeva a rendere ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...