DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] . Il padre gli acquistò nel 1586 una carica di abbreviatore del parco maggiore nella Cancelleria apostolica. Divenne in seguito referendario delle due Segnature e vicario del cardinale Domenico Pinelli, arciprete di S. Maria Maggiore; poi fu nominato ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] elevare al seggio vescovile di Firenze una figura gradita alla Sede apostolica, sostenesse la candidatura del M. fin dall'anno in alcuni dei quali, negli anni Settanta, ebbero l'appoggio del vicario di Carlo d'Angiò. Tuttavia il M. non esitò a ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] accettò l'invito di tornare a Roma rivoltogli dal cardinale vicario Gaspare di Carpegna, che gli diede l'incarico di . ad una carica pubblica, quella di prefetto dell'Archivio apostolico, custodito in Castel Sant'Angelo, carica di massima delicatezza ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] generale, tenuto a Roma, Paolo da Cesena fu eletto con una forte maggioranza vicario generale (dizione delle origini ancora in uso), per il suo zelo apostolico e l’esemplarità «in humilitate, in Seraphica paupertatis observantia» (Bernardo da Bologna ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] e i suoi servigi, sollecitandogli inoltre la nomina a vicario della basilica romana di S. Maria in Trastevere - di Stefano Báthory (1586) nel carteggio di Annibale Di Capua nunzio apostolico, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XI (1973), ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] in possesso, il 21 marzo 1484, da Michele Orsini, vicario del Foscari a Padova. La mantenne sicuramente fino alla fine che ricordava il Gabriel.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Camera apostolica, Libri annatarum, reg. 39, c. 68v; reg. 50, 9 marzo ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] e tridui, si rintracciano alcuni momenti precisi del percorso apostolico dell'I., in linea con quanto si era venuto con la presenza al suo fianco di S. de' Ricci, suo vicario generale dal 1775 al 1780, che riuscì a coinvolgerlo in due importanti ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] . assunse cariche rilevanti nella Congregazione, di cui divenne vicario generale e poi rettore fino al 1457. Proseguiva, tuttavia , anche perché nel 1466 esercitò la mansione di visitatore apostolico.
La quies fiesolana, agognata dal M. e sempre ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] insignito dal pontefice della laurea in sacra teologia e inviato in Germania e in Belgio come vicario generale dell'Ordine, visitatore apostolico dei conventi domenicani e inquisitore; svolse l'incarico, dotato di ampi poteri, anche per conto del ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] effetto per il consenso del dominus cittadino, il vicario del regno Artale d'Alagona. Il D. venne anche nominato da Urbano VI, o forse già da Gregorio XI, collettore generale della Camera apostolica per il Regno siciliano. Tali funzioni gli vennero ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...