DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] dedizione al re Roberto. Nel 1313, ancora a Cremona come vicario dell'Angiò, ebbe nuovamente il comando di un'importante operazione D. fosse giunto in città al seguito del legato apostolico stesso, che, assumendo la protezione di Piacenza, ne ...
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EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] Il processo fu condotto da Bernardino Aretino, vicario generale, e fu poi reso pubblico con , 71; XXVIII (1928), p. 275; Id., Francesco degli Eustachi, protonotario apostolico..., ibid., XXXIII (1933), pp. 187-264 passim; Id., Pietro Pasino degli ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] minacciò addirittura il distacco dall'obbedienza verso la sede apostolica se Sisto V non avesse scomunicato i fautori di di due botteghe presso il ponte di Rialto. Il vicario del patriarca aveva concesso di esentarli dalla pubblicazione del matrimonio ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] Torino. Entro il 1438 fu scelto da Eugenio IV come scrittore apostolico. La sua firma compare su una delle copie del decreto d . Celebrò la sua prima messa il 6 gennaio 1446; suo vicario fu, fra gli altri, l’umanista Francesco da Fiesso.
Risiedette ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] commissario generale pontificio, proprio vicario e governatore del ducato di Urbino e del vicariato di Mondovio.
Da questa fratelli Giangaleazzo e Gianfranco, conte del Sacro Palazzo apostolico e dell'Aula lateranense, confermandolo con amplissimi ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] stampato a Lima nel 1761 una breve Vida des. Juan apostolo y evangelista, testimonianza della sua ottima conoscenza della lingua spagnola vescovo Paolo Francesco Giustiniani anche la carica di vicario foraneo. In contatti epistolari con alcuni dei più ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] del 1380. Fu pure inviato dal papa come legato apostolico in Ungheria (probabilmente nella prima metà del 1380, e camerario pontificio e vicario in temporalibus nella città di Todi. Il 13 nov. 1381 Urbano VI lo nominò suo vicario nel Patrimonio ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] revoca della nomina di un vescovo a Gorizia e poi di un vicario nella parte imperiale del patriarcato di Aquileia: la missione non ottenne passò anche qualche notizia riservata al nunzio apostolico (che lo definiva "ben intenzionato"), discretamente ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] un buon alleato. Il 18 giugno 1410 il M. si impossessò di nuovo di Faenza e Gregorio XII confermò la riconquista concedendo il vicariatoapostolico (1 agosto). Il 27 apr. 1411 il M., con il cognato Carlo, si legò a Gregorio XII con un patto di otto ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] consigliere ducale, alcune norme legislative per incarico del vicario di Provvisione, Giacomo de Girardis. Nell'ottobre 1552); Baldassarre (un cui figlio, Giobatta, fu protonotaro apostolico, governatore della provincia romana e vescovo di Sarzana); ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...