FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] fu uno dei principali protagonisti nella vittoriosa battaglia di San Ruffillo che le forze pontificie guidate dal vicarioapostolico Galeotto Malatesta condussero contro l'esercito di Bernabò Visconti, e nel novembre 1362 comandò la spedizione che ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] sia pure a pesanti condizioni - del trattato con Perugia (circa la metà di marzo 1381), dopo la nomina del presule a vicarioapostolico "in temporalibus" per il distretto di Gubbio (30 nov. 1381) e dopo il nuovo patto, a parità di condizioni, stretto ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] e Federico; il sostegno di Lorenzo de' Medici aveva consolidato il suo potere e nel 1481 egli aveva ottenuto anche il vicariatoapostolico da papa Sisto IV. La sua posizione non era comunque affatto sicura: quando Galeotto fu ucciso il 31 maggio 1488 ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] nell'obbedienza romana gli procurò finalmente il 14 maggio 1393, da parte di Bonifacio IX, il titolo di vicarioapostolico per Fabriano. La bolla relativa escludeva però dalla giurisdizione del C. i castelli di Pierosara e di Cerreto dominanti ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] città. La loro egemonia era dunque di volta in volta tollerata o avversata dai rettori papali: infatti la carica formale di vicarioapostolico in temporalibus non era ancora in uso in Romagna e nella Marca d'Ancona.
All'arrivo di Durfort, che con la ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] obbedienza avignonese, Guido, Chiavello e il nipote Tomasso di Nolfo. Nella stessa data il papa conferiva a Guido il vicariatoapostolico per Fabriano: si può ritenere che il C., all'epoca dei fatti accennati, fosse già stato associato al governo ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] 29 dicembre. Il 7 apr. 1449 Felice V rinunciò alla tiara e il 15 giugno successivo venne nominato cardinale nonché legatoe vicarioapostolico nei territori sabaudi. A suo nome il D. si recò a prestare omaggio al pontefice Niccolò V: l'incontro ebbe ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] felice per Ostasio.
Tutto ciò, oltre al rinnovato sostegno della S. Sede con la continua conferma della carica di vicarioapostolico, non valse a evitare che la forte presenza veneziana e il malcontento diffuso tra i cittadini confluissero, nei primi ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] sottomissione e legittimandone in contraccambio il potere cittadino nelle forme prima della rettoria (1355), poi dell’investitura a vicarioapostolico di durata decennale su Ravenna (dal 10 dicembre 1356), a fronte del pagamento di un cospicuo censo ...
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GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] a Genova e, per diporto, in Sicilia. Nel 1652, morto Decio, andò nuovamente ad Aleria, inviatovi da Innocenzo X in qualità di vicarioapostolico, poi ad Avellino. Nel 1654 era di nuovo a Roma.
Qui nel 1656 il G. dette alle stampe la sua prima opera ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...