Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] di Cola (sec. XV). Accanto al cinquecentesco palazzo arcivescovile sorge il duomo, nel cui interno sono conservati un la città si resse a comune, pagando un censo a Francesco Sforza, vicario della Chiesa, e un'altra fra il 2 settembie 1502 e il 29 ...
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. Famiglia milanese. Fra i primi personaggi di essa viene ricordato un Martino, forse conte di terre della Valsassina, che nel 1147 avrebbe partecipato alla seconda crociata e sarebbe stato massacrato [...] il governo, mentre Raimondo in cambio della negata sede arcivescovile milanese era fatto vescovo di Como. I vincoli che Pagano. Il nuovo signore ottenne, è vero, il titolo di vicario imperiale da Rodolfo d'Absburgo, quando finì la signoria su ...
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Cardinale, figlio di Louis-Gabriel-Ambroise (v.), nato a Millau il 30 ottobre 1787, morto a Lione il 25 febbraio 1870. Sacerdote dal 1811, fu nominato vicario del vescovo di Chartres nel 1817 e il 27 aprile [...] 1823 consacrato vescovo di Puy. Di lì fu trasferito alla sede arcivescovile di Lione il 5 dicembre 1839, e creato cardinale il 1° marzo 1841. Fu tra i maggiori difensori della libertà di insegnamento e tra i maggiori propugnatori della lotta contro ...
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GIBBONS, James, cardinale
Giuseppe CASTELLANI
Nacque da emigrati irlandesi in Baltimora il 23 luglio 1834. Consacrato sacerdote (30 giugno 1861), fu segretario dell'arcivescovo Spalding, vicario apostolico [...] della Carolina del Nord (1868), vescovo di Richmond (1872), coadiutore e successore dello Spalding nella sede arcivescovile di Baltimora (1877), presidente in questa città del terzo concilio plenario (1884), cardinale prete del titolo di Santa Maria ...
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Arcivescovo di Buenos Aires e primate dell'Argentina, nato a S. Isidoro (prov. di Buenos Aires) il 7 gennaio 1880. Ordinato sacerdote a Roma (1902), dopo qualche tempo trascorso in cura d'anime, fu chiamato [...] disimpegnare delicati uffici nella curia arcivescovile di La Plata. L'8 novembre 1918 Benedetto XV lo eleggeva vescovo ausiliare di La Plata; nel giugno 1927 fu nominato vicario generale dell'esercito. Ausiliare e vicario generale di Buenos Aires dal ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] vero e proprio scontro. L'11 febbr. 1515 il vicario di Giulio nell'archidiocesi fiorentina, Pietro Andrea Gammaro, al scarsa - quale arcivescovo di Firenze nelle carte dell'Arch. arcivescovile di Firenze (uno scambio epistolare per la presa di ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] dei suoi predecessori - lo nominò primate delle Gallie e suo vicario. Nel 989 toccò all'arcivescovo di Canterbury Aethelgar di ricevere di azione di G. nella questione relativa alla sede arcivescovile di Reims, problema con cui egli dovette misurarsi ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] . Il 4 febbraio 1464 Todeschini-Piccolomini fu nominato vicario generale ‘in temporalibus’ per la città di Roma la Biblioteca apostolica Vaticana (Vat. lat. 5641), nonché l’Archivio arcivescovile, l’Archivio capitolare e l’Archivio di Stato di Siena ( ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] venne scelto da suo zio, arcivescovo di Lione, a suo vicario generale. Entrando nell'attività politica fu in Inghilterra e, forse Comminges (28 marzo 1295), donde passò al seggio arcivescovile di Bordeaux (23 dicembre 1299).
Durante il contrasto tra ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] delicata vertenza che aveva per oggetto immediato la sede arcivescovile di Reims (contesa fra Artoldo ed Ugo di protesta, indirizzata al papa da Guglielmo, arcivescovo di Magonza e vicario papale per la Germania e la Gallia, si apprende infatti ...
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