TRENTA, Stefano
Raffaele Savigni
– Nato intorno al 1410 da Federigo di Matteo Trenta e da Caterina di Stefano di Poggio, apparteneva a una famiglia dell’élite mercantile che, proveniente presumibilmente [...] sosta nella basilica suburbana di S. Pier Maggiore, ove promise di fronte al vicario capitolare Lazzaro Guinigi di rispettare le immunità del capitolo (Lucca, Archivio arcivescovile, Libri antichi, 98, cc. 1r-2r). Il 10 aprile fu chiesto al pontefice ...
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MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] et esse aetatis annorum triginta quattuor», Taranto, Curia arcivescovile, Acta s. visitationis Laeli Brancaccii archiepiscopi Tarentini, c filosofia e teologia, e sarebbe poi divenuto vicario generale e infine rettore. Nel concilio provinciale del ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] restaurazione del dominio pontificio nelle Marche, in qualità di vicario del legato Ranuccio Farnese; il 3 apr. 1551 fu Roma il 2 giugno 1561; quando poi, resasi vacante la sede arcivescovile di Gniezno il re vi nominò appunto l'Uchański, ancora una ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] ecclesiastico, svolgendo attività di consulente presso la curia arcivescovile durante il vescovato di F. Velarde de delle prammatiche del Regno di Napoli, del rito della Gran Corte della Vicaria, anche se non mancano cenni a G. Perno, P. De Gregorio ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] Prese possesso della sua diocesi per procura e vi inviò come vicario G.A. Marliani, patrizio genovese e suo antico compagno di e Bibl.: Le fonti inedite sono divise fra Genova (Arch. arcivescovile, Arch. di Stato, Arch. Durazzo e Bibl. universitaria), ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] dei quali, negli anni Settanta, ebbero l'appoggio del vicario di Carlo d'Angiò. Tuttavia il M. non esitò cura di R. Boldrini, Pisa 2001, p. 179; Le pergamene dell'Archivio arcivescovile di Firenze nel regesto settecentesco, I, 1059-1545, a cura di A. ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] consorteria, si recò a San Miniato a giurare fedeltà al vicario imperiale, il quale a sua volta reinvestì i da , a cura di F. Bonaini, Firenze 1854, p. 331; Carte dell'Archivio arcivescovile di Pisa. Fondo Luoghi vari, 2, (1251-1280), a cura di L. ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] i benefici ecclesiastici di cui era titolare, compresa la mensa arcivescovile di Napoli, per la quale il padre gli corrispose 14. esso, sotto la guida del C. e del suo vicario Giulio Santoro, si procedette, leggendo e discutendo puntualmente i ...
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MASCARDI, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Sarzana tra il 1540 e il 1545 da Francesco e da Chiara Manecchia. La famiglia paterna apparteneva all’aristocrazia cittadina (erano visdomini di Luni e signori [...] stato destinato a reggere le sorti della cattedra arcivescovile di Napoli. Probabilmente non furono estranei alla chiamata in quegli anni al cardinale Gabriele Paleotti per la carica di vicario generale della diocesi bolognese; se il M. si mostrò ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] di un processo informativo che nel 1761 venne inoltrata dal governo alla Curia arcivescovile. La Milone, riconosciuta colpevole, venne dapprima rinchiusa nella Vicaria criminale, quindi destinata alla clausura perpetua nella S. Casa dell'Incurabile ...
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