DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] , che egli abbia trascurato la sua diocesi. Aveva vicari generali e sindaci con pieni poteri di agire in francescani di Avignone, come indicato nel testamento.
Fonti e Bibl.: Lucca, Arch. arcivescovile, Pergamene A 27, +F 100, +Q 81, + +B 70, ...
Leggi Tutto
CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] subordinazione della comunità basiliana alla giurisdizione arcivescovile; intervenne nella controversia tra il ° ott. 1246 e di nuovo il 30 ag. 1248). Durante il suo vicariato il C. fece eseguire il ciclo di affreschi nella cappella di S. Silvestro ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] di Napoli e Madrid (1698). Ampliò il Palazzo arcivescovile, eresse una cappella dedicata alla Madonna nella cattedrale, pio canonico Pietro Casimiro Del Duce, che poi fu pure vicario per le monache. Affidò la direzione degli studi nel seminario ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] contese tra Cristiano II, re di Danimarca, e il vicario imperiale svedese, Sten Sture, il quale tendeva a rendere III lo trasferì il 19 marzo 1550 alla sede arcivescovile di Milano, in seguito alla resignazione dell'amministratore cardinale ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] restaurazione del dominio pontificio nelle Marche, in qualità di vicario del legato Ranuccio Farnese; il 3 apr. 1551 fu Roma il 2 giugno 1561; quando poi, resasi vacante la sede arcivescovile di Gniezno il re vi nominò appunto l'Uchański, ancora una ...
Leggi Tutto
GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] ecclesiastico, svolgendo attività di consulente presso la curia arcivescovile durante il vescovato di F. Velarde de delle prammatiche del Regno di Napoli, del rito della Gran Corte della Vicaria, anche se non mancano cenni a G. Perno, P. De Gregorio ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] Prese possesso della sua diocesi per procura e vi inviò come vicario G.A. Marliani, patrizio genovese e suo antico compagno di e Bibl.: Le fonti inedite sono divise fra Genova (Arch. arcivescovile, Arch. di Stato, Arch. Durazzo e Bibl. universitaria), ...
Leggi Tutto
MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] dei quali, negli anni Settanta, ebbero l'appoggio del vicario di Carlo d'Angiò. Tuttavia il M. non esitò cura di R. Boldrini, Pisa 2001, p. 179; Le pergamene dell'Archivio arcivescovile di Firenze nel regesto settecentesco, I, 1059-1545, a cura di A. ...
Leggi Tutto
CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] i benefici ecclesiastici di cui era titolare, compresa la mensa arcivescovile di Napoli, per la quale il padre gli corrispose 14. esso, sotto la guida del C. e del suo vicario Giulio Santoro, si procedette, leggendo e discutendo puntualmente i ...
Leggi Tutto
CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] di un processo informativo che nel 1761 venne inoltrata dal governo alla Curia arcivescovile. La Milone, riconosciuta colpevole, venne dapprima rinchiusa nella Vicaria criminale, quindi destinata alla clausura perpetua nella S. Casa dell'Incurabile ...
Leggi Tutto