CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] i benefici ecclesiastici di cui era titolare, compresa la mensa arcivescovile di Napoli, per la quale il padre gli corrispose 14. esso, sotto la guida del C. e del suo vicario Giulio Santoro, si procedette, leggendo e discutendo puntualmente i ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] di un processo informativo che nel 1761 venne inoltrata dal governo alla Curia arcivescovile. La Milone, riconosciuta colpevole, venne dapprima rinchiusa nella Vicaria criminale, quindi destinata alla clausura perpetua nella S. Casa dell'Incurabile ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] immesso in possesso, il 21 marzo 1484, da Michele Orsini, vicario del Foscari a Padova. La mantenne sicuramente fino alla fine dell nei confronti delle pretese di ottenere pensioni sulla mensa arcivescovile di Nicosia avanzate dal G. e da un altro ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] canonico, di teologia dommatica e morale presso il seminario arcivescovile fiorentino e fu ordinato sacerdote nel maggio 1772.
priore Angelo Della Stufa su richiesta del Ricci, divenuto vicario generale della diocesi. L'11 dic. 1776 venne nominato ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] la presenza al suo fianco di S. de' Ricci, suo vicario generale dal 1775 al 1780, che riuscì a coinvolgerlo in due un mecenatismo che si espresse nella volontà di arricchire la biblioteca arcivescovile e molti luoghi di culto con opere d'arte, oltre ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] conseguenza, da Innocenzo VII fu proclamato decaduto dalla dignità arcivescovile. Poco dopo, quando l'antipapa giunse a Genova Portovenere, lasciando l'amministrazione della curia al suo vicario, Giovanni di Godilasco (o Godiasco), canonico di ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] e inviato in Germania e in Belgio come vicario generale dell'Ordine, visitatore apostolico dei conventi domenicani lo stesso Gregorio XIII lo promosse, il 27 nov. 1579, alla sede arcivescovile di Perugia. L'E. fece l'ingresso nella nuova diocesi il 7 ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] diocesi, che per oltre un anno era stata governata da un vicario capitolare.
Anche come arcivescovo l'E. si dedicò in primo luogo seguente: in sua assenza il cancelliere della curia arcivescovile Michele Godina provvedeva a notificare al clero della ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] aretini, tra cui il giureconsulto Antonio Foglioni, poi vicario di Provvisione dall'8 agosto del 1393, e Milano (nel Fondo di religione, ad a.), ed anche presso l'Arch. arcivescovile di Milano (nei fondi riguardanti l'Opera e la Fabbrica del duomo). ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] nel 1270 il F. fu uno dei due candidati alla cattedra arcivescovile di Ravenna, ma la cosa non ebbe seguito.
Alla morte .
Nel novembre 1285 Rodolfo d'Asburgo nominò il F. suo vicario per la Toscana. La scelta dovette essergli suggerita sia dai legami ...
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