PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] dopo il Concilio di Trento si trovava a Piacenza come vicario del vescovo cardinale Bernardino Scotti. Il 9 marzo 1566 Gabriele R-4-e, f. 4; Bologna, Archivio generale arcivescovile, Ricuperi attuariali, f. 165 (fascicolo processuale contro Antenore ...
Leggi Tutto
FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] . Per le cure più strettamente religiose lo affiancò il vicario generale mons. G. Manini Ferranti. Del resto, dopo di s.e.r. monsignore P. P. F. nella Chiesa arcivescovile di Ferrara. Applausi poetici, Ferrara 1807; G. Manini Ferranti, Compendio ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] i popolani per la mediazione del vescovo di Volterra, vicario imperiale, egli, appena eletto, giurò nelle mani del ad annum, R. 160).
Fonti e Bibl.: Lucca, Arch. arcivescovile, Notulari delle Pergamene; Lucca, Arch. capitolare, Schede del Diplomatico ...
Leggi Tutto
BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] sue pretese alla corona di Sicilia, la sua nomina a vicario e luogotenente generale del Regno, la costituzione di un patrimonio diocesi e cominciò la costruzione di un nuovo palazzo arcivescovile. Fu collettore generale delle decime di Sicilia e ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] diventava assistente della cappella pontificia e vicario della basilica vaticana.
Come vescovo lat. 1131, ff. 115-117; Intr. et exit. 535, f. 83; Benevento, Bibl. arcivescovile, G. De Nicastro, Teatro di nobiltà (ms., 1708), cc. 63 s.; F. Trinchera, ...
Leggi Tutto
CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] Grecia, nel 1397 0 1398 fupromosso alla sede arcivescovile di Torres in Sardegna. In questa che doveva vanno ricordati il fratello Michele, anche lui religioso, che fu vicario generale dell'Ordine cisterciense e tredicesimo abate della badia di S ...
Leggi Tutto
LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] poi, solo due anni dopo, la cattedra arcivescovile rimase nuovamente scoperta, il L. preferì non obbligò in Curia romana il 21 ott. 1390.
Nella città ebbe per vicario generale Pietro Oldrandi, mentre tra i procuratori del presule figurava il nipote ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] maiori. Nel 1576 succedette nella cattedra arcivescovile di Aix al cugino Giuliano de' Medici, trasferito a sua volta al vescovato di Rastel), di Sisteron (Antoine de Couppes) ed il vicario generale di Fréjus, Hélie Masson. I decreti approvati ...
Leggi Tutto
CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] Regolari e il 3 apr. 1884 quella di uditore del cardinale vicario. Finalmente il 27 nov. 1884 Leone XIII lo nominò vescovo maestri.
Il 25 nov. 1887 venne traslato alla sede arcivescovile di Nicomedia e nominato da Leone XIII suo elemosiniere segretoi ...
Leggi Tutto
ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] pur protetto dal cardinale Aldobrandini, di ottenere la cattedra arcivescovile di Spalato, che toccò invece al già vescovo di Segna specie dopo che l'A. sul finire del 1612 prese come vicario tale Piero Tomaseo di Almissa, che era ammogliato con una ...
Leggi Tutto