FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] Napoli.
Il 5 ag. 1494 il F. venne trasferito alla sede arcivescovile di Cosenza, vacante per la morte di B. Pinelli, e ricevette a Roma che a Cosenza, avendo delegato i suoi poteri ad un vicario, che per un certo tempo fu "Aloysius de Amanthea".
Le ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] e cercò anche di occuparsi di alcune questioni relative all'amministrazione ecclesiastica.
Dopo aver affidato la sua sede arcivescovile a un vicario, il C. tornò in Lombardia e nell'agosto del 1496 fu uno degli eminenti personaggi che il duca ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] di Albergati dalla propria diocesi rese di fatto il vicario Giovanni Poggi un ‘vescovo dissimulato’, ruolo comune a n. 2101).
Fonti e Bibl.: Bologna, Archivio generale arcivescovile, Archivio Capitolare della Metropolitana di Bologna, cart. 64: ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] chiesa di S. Barnaba, otteneva detto primicerato, diventando quindi vicario capitolare della chiesa di Castello e, nel 1291, suo facendogli rimettere il pallio, come segno di autorità arcivescovile e, in questo caso, patriarcale.
Non siamo informati ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] del Chionio da una commissione di teologi nominati dalla Curia arcivescovile, tra i quali lo stesso Chignoli. Questi, in la carica di priore del convento e una volta quella di vicario della Congregazione di S. Sabina dell'Ordine domenicano. Ma in ...
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FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] sino al 1610, esercitando pure la funzione di vicario del padre provinciale. Rientrato in tale anno a Torino La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento, Roma 1979, p. 274; Archivio arcivescovile di Torino,a cura di G. Briacca, Torino 1980, p. 9; ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] , ancora dal Gallese, una nuova chiamata a Roma per ricevere il vicariato di Rieti. A Rieti rimase circa due anni, non senza disagio 1579, rimasto vacante un posto di canonico nella sede arcivescovile di Firenze retta da Alessandro de' Medici, il B ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] , retta da un suo confratello umbro, Franco da Perugia, che nel 1318 lasciò la carica di vicario generale perché promosso alla sede arcivescovile di Sultaniyeh (Soltānïyeh) in Persia. Il campo d'azione dell'attività missionaria del D. fu soprattutto ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] settario, fu chiamato a discolparsi di fronte al vicario capitolare. Riconosciuto vero seguace della dottrina francescana, gli forza della sua eloquenza e, trovandosi vacante la sede arcivescovile, avrebbe chiesto a Paolo III di destinarlo a capo di ...
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