FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] Solo nel maggio del 1353, dopo una lunga resistenza anche armata, il F. si decise a rispettare le disposizioni del vicarioarcivescovile e a togliere l'interdetto. Così facendo, il F. mostrava di essersi piegato a riconoscere l'autorità del Visconti ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] vero e proprio scontro. L'11 febbr. 1515 il vicario di Giulio nell'archidiocesi fiorentina, Pietro Andrea Gammaro, al scarsa - quale arcivescovo di Firenze nelle carte dell'Arch. arcivescovile di Firenze (uno scambio epistolare per la presa di ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] dei suoi predecessori - lo nominò primate delle Gallie e suo vicario. Nel 989 toccò all'arcivescovo di Canterbury Aethelgar di ricevere di azione di G. nella questione relativa alla sede arcivescovile di Reims, problema con cui egli dovette misurarsi ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] autorità austriache sia stato quello di mons. Feletti, vicario di Comacchio, che tentò inutilmente di difenderne l'immunità (Segreteria di Stato e Legazione di Bologna), nell'Archivio arcivescovile e nell'Archivio di Stato di Bologna. Vedi anche ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] delicata vertenza che aveva per oggetto immediato la sede arcivescovile di Reims (contesa fra Artoldo ed Ugo di protesta, indirizzata al papa da Guglielmo, arcivescovo di Magonza e vicario papale per la Germania e la Gallia, si apprende infatti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la nomina, l'ordinazione sacerdotale nella cappella del palazzo arcivescovile ferrarese e infine, il 30 genn. 1651, fu Ordini di appartenenza, a prestare giuramento di fedeltà ai vicari apostolici. Luigi XIV proibì ai missionari francesi di giurare ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] suo governo in Roma. Nel 798 conferì il pallio arcivescovile ad Arnone, vescovo di Salisburgo, istituendo la provincia a non disprezzare le decisioni della Sede apostolica assunte dal vicario di s. Pietro: segno che continuava ad avere un ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] , all'inizio del 1250, si rese vacante la sede arcivescovile di Ravenna, F. venne chiamato direttamente dal pontefice a dal 20 dic. 1255 fino all'autunno del 1259 (come suo vicario figura tra maggio 1257 e luglio 1259 il vescovo di Pistoia Guidaloste ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] ultimo incarico da porporato, con la designazione alla sede arcivescovile di Napoli. La sua azione a capo della bb. 34, 52; FondoAlbani, b. 3, c. 9; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Segreteria, bb. 3, cc. 303-362, 424; 5, c. 413v; Biblioteca apost. ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] successori l'antico diritto spettante all'arcivescovo, in quanto vicario apostolico in Gallia e in Germania, di detenere - fece confermare da papa e imperatore la concessione di entrate arcivescovili al convento di S. Vincenzo. Infine, all'inizio di ...
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