MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] ricondotta sia la prima carica nota (luogotenente del vicario di provvisione) sia la nomina ad avvocato fiscale Milano (1527) e a Napoli (1528); commissario generale dell’esercito imperiale in Italia, fu al governo di Napoli dopo la fine dell’assedio ...
Leggi Tutto
GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] e la reverenza per il papa suo successore e vicario si erano diffusi fin dal secolo precedente.
Nel 716 sono pervenute.
G. II non ebbe il tempo di conoscere le reazioni imperiali a queste sue nuove iniziative. Morì infatti l'11 febbraio (giorno in ...
Leggi Tutto
GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] nel suo territorio, il Ducato romano, pur nell'ambito della sovranità imperiale. All'inizio del pontificato di G. III l'esarca aveva anzi loro rappresentante e difensore in quanto successore e vicario dell'apostolo. La lettera papale contiene anche ...
Leggi Tutto
AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] indirizzata al papa da Guglielmo, arcivescovo di Magonza e vicario papale per la Germania e la Gallia, si apprende ebbe una sua parte nel processo che condusse alla restaurazione imperiale del 962.
Fonti e Bibl.: Jaffé-Loewenfeld, Regesta Pontif. ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] I, e il primo regno di Giustiniano II (685-695), le zecche imperiali emisero anche monete auree di peso ridotto (20, 22 o 23 siliquae), e discendeva attraverso il Profeta fino al califfo, suo vicario, poi al vassallo, all'alleato e finanche all'erede ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che assegnò al nipote Antonio Piccolomini con il titolo di vicario apostolico. Sisto IV, poi, nel momento di più Piacenza, in un'area particolarmente a rischio per la presenza ispano-imperiale in Lombardia, e li affidò al figlio Pier Luigi. Inoltre ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di dottorato, subito dopo la proclamazione fatta dal vicario, che conferiva a B. "legendi docendi et doctorandi fregiarsi, lui e i suoi eredi, di un blasone con le insegne imperiali (descritto dallo stesso B. nel trattato De insigmis et armis, prooem ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di papi, cui si attribuiva il valore di legge come ai "responsa" imperiali (la più antica giunta fino a noi è stata redatta da papa Siricio: predicassero il vangelo, nel nome di Pietro e del suo vicario terreno, al di là del vecchio "limes", in terre ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , a suo giudizio, all’equilibrio delle forze in campo, imperiali e francesi. Uno degli ultimi discorsi (l’ottavo) è tutto Senza curare l’alta sua dignità e i doveri di chi è Vicario del mansueto e pacifico nostro Salvatore» (Annali d’Italia, 1764, ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] del processo d'eresia il nunzio Aldobrandini, il suo vicario e il padre Tragagliola, già commissario del Sant'Uffizio di Francia al papa per ottenere il trasferimento della dignità imperiale dalla dinastia austriaca a quella francese), fra luglio e ...
Leggi Tutto