FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] 1221 la città fu poi presa sotto la diretta potestà imperiale di Federico II, che nel 1249 ne investì della signoria consegnò al cardinale legato della Lombardia, che vi inviò un vicario per conto di papa Giovanni XXII. Questo stato di incertezza ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] il conclave che seguì la morte di Gregorio IX (1241). Il vicariato dell'A. pare sia terminato con una missione in Toscana affidata a di Enrico III; Riccardo era un pretendente al trono imperiale e aveva mostrato di recente interessi per il senatorato ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] vescovo di Piacenza, ma delegò la cura a un vicario. A causa degli impegni diplomatici, sarebbe ufficialmente entrato nella a Roma descrissero, in generale, il quadro della politica religiosa imperiale a tinte cupe: «non risolve cosa alcuna di suo ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] Rezzonico, in sostituzione di Alessandro Mattei, quindi vicario della basilica di S. Giovanni in Laterano e la capra e il cavolo" ma tale tuttavia da permettere alla corte imperiale di considerare il D. come "aderente" alla decisione di Napoleone ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIII e XIV secolo i regimi comunali non appaiono più in grado di offrire una stabile cornice istituzionale [...] in signoria ai sovrani Angioini, che vi inviano propri vicari e ufficiali per periodi concordati. Un governo popolare delle arti grandi signori, dotati di beni fondiari e investiture imperiali, di costituire dominazioni su costellazioni di città e ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] la scelta di Carlo d'Asburgo si rivolse al B.: con diploma imperiale del 15 ott. 1710 egli fu nominato viceré in un periodo successivo, il 17 nov. 1718, ebbe il titolo di vicario del Sacro Romano Impero sul feudo di Maccagno Inferiore.
Intanto era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È solo nel corso del XIII secolo che – anche grazie alla riscoperta dell’Aristotele [...] autorità ecclesiastiche, quelle secolari – vale a dire l’autorità imperiale, quella del re e dei principi – sono stabilite da autorizzati fra Dio e coloro che egli aveva scelto come suoi vicari in temporalibus.
Siamo qui in presenza di una vera svolta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcato di Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] Adriano, nel 1700, lo zar lascia la sede vacante, nominando un vicario (esarca) ma arrogandosi il controllo di tutte le entrate ecclesiastiche. come fondamento del potere monarchico, la munificenza imperiale nei confronti delle “chiese-madri” del ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] Francia rientrò nel clero, auspice mons. J.-A. Émery, vicario generale di Parigi. Per intervento del primo console, fu che impediva al F. e agli altri membri della famiglia imperiale il ritorno in Francia. L'anno successivo un'ordinanza regia ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] era, più che con la Sede apostolica, con il potere imperiale, che aveva voluto, a suo tempo, la condanna delle dottrine " divenisse la pace della fede. E della missione riservata al vicario di s. Pietro come fulcro e stimolo di nuova unità culturale ...
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