ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] scudi al suo successore Alfonso Rossetti. In qualità di vicario generale del nuovo arcivescovato, nello spirituale come nel temporale, di "farsi grande" con l'acquisizione del titolo imperiale di Granducato o con la investitura di qualche regno ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] il 14 ottobre.
Per quasi due anni l'E. fu a Siena come vicario del re di Francia. Il 22 ott. 1552 partì da Ferrara e giunse fu indebolita sia dai rivali francesi sia dai Farnese e dal partito imperiale. Dopo l'elezione di Paolo IV, il 23 maggio, l'E ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il cardinale Nicolas Perrenot de Granvelle e il rappresentante diplomatico imperiale, Alonso di Aguilar, per definire la sede più appropriata. eletto di Reggio Emilia. Vi inviò il vicario Ludovico Beccadelli e il commissario episcopale Antonio ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] stessa Avignone. C. VI si rassegnò a riconoscerlo come vicario della Chiesa a Bologna, a condizione di pagare un censo del paese e le viltà della pia Roma". Il sogno imperiale era tanto decaduto quanto quello teocratico.
Restò il conflitto franco- ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] provocò la loro scomunica e il conflitto si compose per intervento imperiale solo nel 1464.
Negli anni agitati del suo episcopato a tema.
Il ritorno a Roma nelle funzioni di vicario lo vide non solo occupato nell’appianare contese politiche ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] il 21 maggio, fu rinforzata dal principe ereditario e vicario Carlo con altre navi e salpò poi verso Malta, allora genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, V, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] garantire la continuità di presenza necessaria a un ruolo vicario.
Tuttavia già a quest’altezza cronologica si coglie il attenzioni invidiabili. Nel 1697 Leopoldo I gli offrì la direzione della cappella imperiale (K.44.1.91.3; M.51, c. 63v), ma ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] nel 1295 F. ricoprì per tre brevi periodi l'ufficio di vicario del Regno in assenza del padre, insufficienti comunque per acquisire un come feudo da F., che da solo avrebbe portato il titolo imperiale. Nel caso in cui anche il matrimonio di Carlo di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] a Roma nel 1462; conseguentemente il M. decadde dallo status di vicario nei territori della S. Sede. Del resto la decisione di Pio medaglie. Attraverso la riappropriazione di un simbolo della "idea imperiale" come la moneta antica, il M. mirava alla ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] 1856 l'A. fu assunto come catechista interinale nell'Imperiale regio ginnasio liceale di Mantova: nel dicembre divenne supplente. Il 4 settembre successivo giunse poi al Martini, allora vicario capitolare, l'ordine di sospensione a divinis dell'A., ...
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