GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] e la reverenza per il papa suo successore e vicario si erano diffusi fin dal secolo precedente.
Nel 716 sono pervenute.
G. II non ebbe il tempo di conoscere le reazioni imperiali a queste sue nuove iniziative. Morì infatti l'11 febbraio (giorno in ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] nel suo territorio, il Ducato romano, pur nell'ambito della sovranità imperiale. All'inizio del pontificato di G. III l'esarca aveva anzi loro rappresentante e difensore in quanto successore e vicario dell'apostolo. La lettera papale contiene anche ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] indirizzata al papa da Guglielmo, arcivescovo di Magonza e vicario papale per la Germania e la Gallia, si apprende ebbe una sua parte nel processo che condusse alla restaurazione imperiale del 962.
Fonti e Bibl.: Jaffé-Loewenfeld, Regesta Pontif. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che assegnò al nipote Antonio Piccolomini con il titolo di vicario apostolico. Sisto IV, poi, nel momento di più Piacenza, in un'area particolarmente a rischio per la presenza ispano-imperiale in Lombardia, e li affidò al figlio Pier Luigi. Inoltre ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] la quale si considera chiusa la storia repubblicana e iniziata l’età imperiale: d’ora in poi lo Stato romano avrà infatti come centro la Egidio de Albornoz, come legato per l’Italia e vicario generale nei domini della Chiesa, per riorganizzare lo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di papi, cui si attribuiva il valore di legge come ai "responsa" imperiali (la più antica giunta fino a noi è stata redatta da papa Siricio: predicassero il vangelo, nel nome di Pietro e del suo vicario terreno, al di là del vecchio "limes", in terre ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] partenza da Roma, Barberini aveva incaricato il suo vicario di inaugurare una visita pastorale della diocesi che limitata al solo conflitto italiano, assicurò al Nevers l'investitura imperiale di Mantova e, grazie ad accordi segreti, la Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , a suo giudizio, all’equilibrio delle forze in campo, imperiali e francesi. Uno degli ultimi discorsi (l’ottavo) è tutto Senza curare l’alta sua dignità e i doveri di chi è Vicario del mansueto e pacifico nostro Salvatore» (Annali d’Italia, 1764, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , per l'occasione, di fronte alla Chiesa) ad opera dell'imperiale sposo. P. prolungò il soggiorno a Parigi fino al 4 aprile 21 marzo P. riaffermò solennemente la propria neutralità: "Noi, Vicario di questo Verbo che non è il Dio delle dispute, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] avrebbe finanziato il suo viaggio a Roma per l'incoronazione imperiale. Più difficile fu piegare la lega dei principi elettori ricevimento e i modi cordiali che Borso d'Este, suo vicario, ostentò verso il papa nascondevano in realtà il proposito di ...
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