Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] sempre migliore intesa con la Francia fino all'accettazione dell'incoronazione imperiale di Bonaparte da parte del pontefice (2 dic. 1804), papa lasciò a Roma per sei mesi il C. come vicario papale (cosa affatto nuova nella storia della Chiesa). L' ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] III. Dal 1196 compare al posto del vescovo Enrico di Worms l'arcivescovo Angelo di Taranto come vicario della corte imperiale (vicarius imperialiscurie), il quale dopo la morte dell'imperatore divenne nonostante tutto uomo di fiducia del papa ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] funzionari minori la cui titolazione e le cui prerogative potevano variare (vicari o capitani o castellani) e, nelle città, podestà di nomina imperiale, come era di nomina imperiale l'intero apparato. Al di là delle definizioni che sono state ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] incontro all'imperatore a Otricoli e assieme al seguito imperiale discese il Tevere sino a Castel Valca. Negli Gonzaga e Ammannati, alla decisione del papa d'investire dei vicariati di Senigallia e Mondavio il nipote Giovanni della Rovere in occasione ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] 1495 - per volontà di Firenze, accorre al Poggio Imperiale con quasi 2000 uomini a intercettare la convergenza delle contrastare il Valentino, che anzi confermò gonfaloniere della Chiesa e vicario di Romagna ed era, insieme, di G. quasi diffidente ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] 13), oppure se nascessero dalla concezione del papa come vicario di Cristo (Carocci, 2003, p. 676). In ogni 1996, pp. 381-403.
Id., Forme e strumenti della presenza imperiale nel Lazio meridionale, in Il sud del Patrimonium sancti Petri al confine ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] scudi al suo successore Alfonso Rossetti. In qualità di vicario generale del nuovo arcivescovato, nello spirituale come nel temporale, di "farsi grande" con l'acquisizione del titolo imperiale di Granducato o con la investitura di qualche regno ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il cardinale Nicolas Perrenot de Granvelle e il rappresentante diplomatico imperiale, Alonso di Aguilar, per definire la sede più appropriata. eletto di Reggio Emilia. Vi inviò il vicario Ludovico Beccadelli e il commissario episcopale Antonio ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] i brevissimi pontificati dei successori di Gregorio X e, soprattutto, le pressioni di Carlo d'Angiò, che esercitava il vicariatoimperiale in Toscana, avevano concorso al mantenimento di una situazione mal definita. Tra l'estate e l'autunno del 1278 ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] il 21 maggio, fu rinforzata dal principe ereditario e vicario Carlo con altre navi e salpò poi verso Malta, allora genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, V, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], ...
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