FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] nel 1295 F. ricoprì per tre brevi periodi l'ufficio di vicario del Regno in assenza del padre, insufficienti comunque per acquisire un come feudo da F., che da solo avrebbe portato il titolo imperiale. Nel caso in cui anche il matrimonio di Carlo di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] a Roma nel 1462; conseguentemente il M. decadde dallo status di vicario nei territori della S. Sede. Del resto la decisione di Pio medaglie. Attraverso la riappropriazione di un simbolo della "idea imperiale" come la moneta antica, il M. mirava alla ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] segnalano: Bartolomeo Saraceno (o Giptius) da Ferentino, suo vicario nel corso della legazione e poi durante l'episcopato, che de' suoi continuatori dal 1225 al 1250, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] . In un caso il F. prese le parti del vicario generale Giovanni Fabri contro un predicatore del duomo che diffondeva fine però fu l'assassinio di Pierluigi Farnese da parte degli Imperiali a decidere il papa a licenziare la sua guardia composta da ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] XII [1974], pp. 336-347; C. Frugoni, L'ideologia del potere imperiale, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medioevo, LXXXVI [1976-77], presenza apostolica Oltralpe nominando Ansegiso di Sens suo vicario in Gallia e Germania (gennaio 876), ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] 16). Si sa che anche i sostenitori di B. si rivolsero alla corte imperiale (Bonifacio, ep. 1, in P.L., XX, coll. 750-52; nuova situazione per ristabilire in tutto il suo vigore il vicariato di Tessalonica: inviò nell'Illirico un suo legato, ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] presente a Cremona Giacomo di Carisio, vescovo di Torino e vicario di Federico II, che espose al consiglio di credenza della e sino al 1250, Cremona svolse il ruolo di capitale imperiale per l'Italia settentrionale e l'imperatore vi soggiornò non meno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] giunse il richiamo all’ortodossia da parte del cardinal vicario, Pietro Respighi, e quindi un ammonimento del papa, Testamento, Roma 1910.
Il cristianesimo primitivo e la politica imperiale romana, Roma 1913.
Il cristianesimo medioevale, Città di ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] il papa in Francia. Era intanto tornato a Roma il silenziario imperiale Giovanni, con i messi che il papa aveva inviato a Costantinopoli fatto una spedizione militare in Italia per liberare il vicario di s. Pietro e le popolazioni a lui specialmente ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] l'ordinaria amministrazione e si tornò al regime podestarile. L'ufficio fu ricoperto dal podestà imperiale Enrico da Eboli. L'anno dopo Federico creò un vicario per la Marca trevigiana nella figura di Tebaldo Francesco (v. Francesco, famiglia), che ...
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