PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] , figlia del principe di Fondi e sposa di Domenico Imperiale, rimasta gravida di un ufficiale dell’esercito, riportò la dei banchi pubblici. Il 23 dicembre 1798 Pignatelli fu nominato vicario del Regno con il compito di organizzare la difesa. Incapace ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] vi fu l’arresto, nel febbraio 1722, del vicario episcopale di Oristano Pietro Francesco Marras, accusato di 16 febbraio 1732.
Fonti e Bibl.:Memorie istoriche delle guerra tra l’Imperiale Casa d’Austria e la Reale Casa di Borbone per gli Stati della ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] Italia: in segno di riconoscenza, l'imperatore lo creò suo vicario generale in Lombardia, gli concesse la dignità di principe dell'Impero anarchia manifestatasi in Germania per la doppia elezione imperiale, furono di grande danno per la politica di ...
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TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] riferirsi di ambedue le città antifiorentine all'Impero come a un naturale alleato.
La politica imperiale in Toscana, realizzata attraverso i legati, nuntii e vicari (a cominciare da Everardo di Lautern, che era stato già a capo dell'amministrazione ...
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BIANCA LANCIA
RRenato Bordone
Intorno alla madre di re Manfredi non sono rimaste fonti documentarie, ma solo narrative e ciò rende problematica la ricostruzione della sua figura.
Secondo il coevo Annalista [...] al seguito di Federico II, di cui fu poi vicario, e probabilmente lo seguirono la famiglia ‒ la moglie -1922; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, III, Roma 1923, p. 189; Salimbene de Adam, Cronica ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] Romani, Sigismondo di Lussemburgo, in attesa di ricevere la corona imperiale da parte del nuovo papa Eugenio IV.
Rinaldo degli Albizzi, membro dei Dieci di Balìa, vicario in Valdinievole, podestà di Pistoia e vicario del Mugello. Il suo impegno ...
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Iesi
CCosimo Damiano Fonseca
Tutte le fonti concordano nell'indicare Iesi come città natale di Federico II e nel fissare la data dell'evento "in festo Sancti Stephani", come riportano il Chronicon di [...] Iesi del cardinale Raniero del titolo di S. Maria in Cosmedin, vicario del papa per la Tuscia, il ducato di Spoleto e la da parte del papa riattestò gli iesini di nuovo sul fronte imperiale. Un nuovo cambiamento di fronte si ebbe nel 1250 quando l ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] fama di ottimo capitano. Nel giugno-luglio 1477, come vicario generale del re, egli si recò in Barcellona per rilevarvi Siena il 20 febbr. 1479 e sconfiggendo il nemico a Poggio Imperiale ed all'assedio di Colle. Nell'anno seguente il pericolo turco ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] la fine degli anni Trenta e gli inizi dei Quaranta.
Espressione di questa fase di preminenza imperiale fu il governo dei legati, dei vicari e dei castellani imperiali. Recandosi da Firenze verso Pisa dopo la caduta di Faenza (1241), re Enzo prese la ...
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Vienne
Cittadina della Francia, nel dip. dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano. A V., capitale degli allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna Allobrogum), che da [...] ) fu elevata a colonia romana. Fu fiorentissima in età imperiale e centro dell’impero delle Gallie (258-273). Vi Corona di Francia (grazie in particolare all’azione del delfino, nominato vicario generale dell’impero per il regno d’Arles). V. però fu ...
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