FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] . Obiettivo principale era l'invasione del Regno diNapoli. Compiuta la conquista ne sarebbe toccato a F della morte di F. II d'A. re di Sicilia, Noto 1937; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Dal Regno al viceregno in Sicilia, ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , insignito, ancora nell'ottobre del 1677, del viceregno d'Aragona, si trasferisce, nell'estate del 1678 in Italia, III, Milano 1966, p. 309; G. Coniglio, I viceré spagnoli diNapoli, Napoli 1967, p. 322;R. Cocke, A note on Mola and Poussin, in ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] sia per fuggire da Ferrara, sia per entrare nel Viceregno in incognito. Ospite di Cornelia e dei nipoti, Tasso rimase a Sorrento dal mese di agosto sino agli inizi del 1578. Dopo una tappa a Napoli, nel febbraio era a Roma, ospite del cardinale Luigi ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ritrovare pace e tranquillità col rientro a Napoli, dovette fronteggiare le manovre dell'Acton, con cui aveva avuto buoni rapporti durante il viceregno, ma che ora era desideroso di affermare la propria supremazia. Inoltre queli non erano più i tempi ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] E Cecchi-N. Sapegno, VI, Milano 1968, pp. 23 s.; G. Galasso, Napoli nel viceregno spagnolo…, in Storia diNapoli, VI, Napoli 1970, p. 340; B. De Giovanni, Lavita intellettuale a Napoli…, ibid., p. 489; A. Quondam, Il "lavorar canzoni" del Vico..., in ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Bellori, Le Vite, ediz. a cura di E. Borea, 1976, pp. lxxiii e lxxiv), ripubblicata a Napoli, anonima, nel 1729, con una dedica al figlio del Giordano, Lorenzo, divenuto intanto alto funzionario del viceregno, fu rivendicata alla propria penna dallo ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] dovette lasciare Milano per assumere la carica di viceré diNapoli, decise di lasciare il comando dell'esercito proprio ss., 314 s., 318 ss., 334 s., 337, 368. Per il viceregnodi Sicilia, cfr.: British Museum, London, Mss., Additional 28, 396, Los ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] (G. Galasso, Alla periferia dell’impero. Il Regno diNapoli nel periodo spagnolo (secoli XVI-XVII), 1994, p. 129). L’esperienza telesiana certo si compie entro il tessuto della socialità del viceregno: Telesio è protetto da potenti personaggi come i ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] continuità con il passato, salvaguardando quanto di positivo il Viceregno spagnolo aveva espresso. Non a caso diNapoli, Napoli 1973, con l'intr. di G. Galasso. Per la datazione dell'opera cfr. la recensione di R. Ajello in Boll. del Centro di studi ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] . 53s.; O. Ferrari, Considerazioni sulle vicende artistiche a Napoli durante il viceregno austriaco..., in Storia dell'arte, 1979, 35, pp. 11-27; V.Rizzo, Sculture inedite di D. A. Vaccaro..., in Napoli nobilissima, XVIII (1979), pp. 136, 138, 139;N ...
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creato2
creato2 s. m. [dallo spagn. criado «allievo», poi «valletto, servo», part. pass. di criar «allevare», lat. creare], ant. – Persona allevata in una famiglia o da essa dipendente; protetto, familiare di persona potente: per esser figliuol...