BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] portato tanto avanti l'attacco alla tradizionale politica giurisdizionalistica del viceregno spagnolo da dover essere richiamato dopo appena un solo anno di residenza a Napoli. In particolare la pubblicazione della bolla In coena Domini, diffusa ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] per l'amico Santoro, non gl'impedì, sin dal 1571, di essere un consultore assai attivo dei S. Officio a Napoli, finché nel 1585 ne fu designato commissario delegato per il viceregno. La condanna più tipica e anche più sensazionale che avvenne durante ...
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FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] F. costituiscono un'importante testimonianza della tensione politica attraversata dal Regno diNapoli in quel particolare tornante storico.
I quattro anni diviceregnodi P. Girón, duca di Osuna, dal 1616al 1620, che quasi coincisero con il periodo ...
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CARACCIOLO, Giovanni Francesco
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Figlio di Giovanni Battista, duca di Martina e gran cancelliere del viceregno, e di Giacomina Orsini, nacque nella prima metà del sec. XVI.
Era abate di S. Maria delle [...] . Certo è che nel 1547 era a Napoli nel tradizionale "seggio" della sua famiglia, Capuana, quando la città fu scossa da disordini generati dal timore dell'introduzione dell'Inquisizione al modo di Spagna nel viceregno.
Dopo il 21 maggio, quando fu ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] e preilluministico.
Nel 1735 l'A. passò a Napoli come lettore di teologia nello studio dell'Ordine in S. Caterina " trapasso dal viceregno austriaco al regno di Carlo di Borbone, e lo portò poi alla nomina a lettore straordinario di teologia nell ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] (1931), p. 248; G. Bellofiore, La cattedrale di Palermo, Palermo 1970, ad Indicem; G. Giarrizzo, La Siciliadal Viceregno al Regno, in Storia della Sicilia, VI, Napoli 1978, pp. 88 s., 111; G. Moroni, Diz. di erud. storico-ecclesiastica, XX, pp. 217 s ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] di Malta, che mentre palesavano una chiara simpatia nei riguardi del vicino viceregno spagnolo di Sicilia cercavano di famiglia Caracciolo, a cura di A. Caracciolo, Napoli 1966, tav. XXV; G. Moroni, Dizionario di erudizione stor. ecclesiastica, LXXI ...
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GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] , seguito da una Istruttione alli rr. vicarii foranei di Fano e da un altro editto con il quale pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad indicem; L. Osbat, L'Inquisizione a Napoli: il processo agli ateisti ...
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creato2
creato2 s. m. [dallo spagn. criado «allievo», poi «valletto, servo», part. pass. di criar «allevare», lat. creare], ant. – Persona allevata in una famiglia o da essa dipendente; protetto, familiare di persona potente: per esser figliuol...