FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] le sedi vacanti e a reagire contro il risveglio del paganesimo, conseguente alle incursioni e agli stanziamenti dei Vichinghi (Jaffè, n. 3506). F. intervenne poi in questioni riguardanti le province ecclesiastiche di Reims, Sens, Lione e Vienne ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] processi di frammentazione, quale sia il significato della ripresa dei commerci a grande distanza, tra il Baltico dei Vichinghi e il Golfo Persico islamizzato, che caratterizza la svolta dell’VIII secolo.
Bibliografia
Fonti:
Pausania, Guida della ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] popoli germanici e non germanici allo stile animalistico diffuso nel continente, dall'arte degli Irlandesi, degli Anglosassoni e dei Vichinghi fino a quella dei Carolingi: si tratta di studi compiuti a partire dagli anni Cinquanta fino al 1962. Negli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] un tipo di costruzione a clinker, lunghe da 13 a 23 m. Le barche a vela non erano conosciute fino all’epoca dei Vichinghi (VIII sec.). In conformità con il loro modo di vita, i Germani non avevano una “grande arte”, coltivavano tuttavia una forma di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] orientali, cioè della R. di Kiev, rappresenta il punto d’inizio di tutta la storia russa. I guerrieri scandinavi (Vichinghi e Normanni) che superarono il Baltico e dalla Scandinavia mossero verso S sfruttando la rete di comunicazioni fluviali per ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e ne blocca l’espansione.
751: caduta dell’esarcato di Ravenna.
774: fine della dominazione longobarda in Italia.
787: i Vichinghi si spingono in Britannia e in E. occidentale. Carlomagno, re dei Franchi, in una serie di campagne (772-804) sottomette ...
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vichingo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ant. nordico vīkingr (in norv. e sved. moderni viking), der. di vīk «baia, insenatura»] (pl. m. -ghi). – 1. Dei Vichinghi, popolazioni germaniche della Scandinavia (chiamate anche Normanni) che tra il sec....
snekar
snèkar s. m. [dal nordico ant. snákr, sved. snok, dan. snog, ecc.]. – Tipo di nave a vela e a remi, lunga da 20 a 30 m, analoga al drakar, impiegata dai Vichinghi, prima del 1000, nelle loro spedizioni oceaniche.