Poeta e romanziere francese (Vichy 1881 - ivi 1957). Collaboratore della Nouvelle revue française, della Revue de Paris e del quotidiano argentino La Nación, cofondatore di Commerce (1924), aderì alle [...] correnti e ai circoli letterarî d'avanguardia, in cui portò un gusto affinato dalla conoscenza delle letterature antiche e moderne, uno spirito creativo tendente all'estetismo e all'ironia (come nel suo ...
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Scrittore francese (Givet, Ardennes, 1873 - Vichy 1947). Autore di libri di argomento militare (La terre héroïque. Les étapes de la victoire à travers les régions envahies et les cites dévastées, 1919; [...] Histoire de la grande guerre, 1936); ma si è occupato con uguale successo anche di critica drammatica in apprezzati "feuilletons" dei Débats e in volumi (L'année dramatique, 1912), di arte (Le château ...
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Letterato e uomo politico inglese (Londra 1809 - Vichy 1885). Più che per le opere personali, che comprendono poesie, memorie, discorsi e una biografia di Keats, è ricordato per la sua attività di mecenate [...] (ottenne una pensione annua per Tennyson, aiutò, tra gli altri, i poeti T. Hood e D. Gray e fece conoscere Swinburne scrivendone nell'Edinburgh Review) e per la notevole influenza che esercitò sui circoli ...
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Scrittore tedesco; bandito dalla Germania, visse in Francia (1933-36), Russia (1936-37), di nuovo in Francia dove fu internato (1940) dal governo di Vichy; liberato nel 1941, si trasferì negli Stati Uniti; [...] è morto a Los Angeles il 21 dicembre 1958.
Fra le opere recenti più significative si ricordano Der falsche Neron (romanzo, Amsterdam 1936; trad. it., Torino 1955), Goya oder der arge Weg der Erkenntnis ...
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Scrittore e saggista francese (Castres 1907 - Parigi 2000). Si impose all'attenzione del pubblico nel 1944 con la pubblicazione di Les amitiés particulières, dove è presente il tema dell'adolescenza come [...] 1931) in diplomazia e fu segretario d'ambasciata ad Atene (1933-38). Incaricato di una missione dal governo di Vichy (1943), lasciò la carriera diplomatica nel 1945. Revocato alla fine della guerra, da allora si dedicò esclusivamente alla letteratura ...
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PINTOR, Giaime
Patriota e scrittore, nato a Roma, il 30 ottobre 1919. Si laureò in quella università in giurisprudenza, ma coltivò soprattutto gli studî letterarî. Sottotenente di fanteria, per la sua [...] moderne, fu assegnato alla Commissione d'armistizio con la Francia e poi alla Missione militare italiana presso il governo di Vichy. Ma, insofferente della vita d'ufficio, ottenne di esserne esonerato, e nel luglio 1943 venne a Roma. Qui partecipò al ...
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Scrittore francese d'origine corsa (Poitiers 1883 - Madrid 1968); pubblicò alcune raccolte di versi: Les familiers (1906); Les histoires e Les royautés (1908), un romanzo: La vie et l'amour (1913). Altre [...] ); L'amitié e L'argent (1929), ecc. Durante la seconda guerra mondiale fu ministro dell'Educazione nazionale del governo di Vichy. Entrato all'Académie Française nel 1932, ne fu radiato nel 1945 quando subì una condanna a morte in contumacia sotto l ...
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Pseudonimo del poeta francese Alexis Saint-Léger Léger (Saint-Léger-les-Feuilles, Guadalupa, 1887 - Giens, Varo, 1975), noto anche, in diplomazia, col nome di Alexis Léger. Discendente da coloni francesi [...] degli Affari esteri (1933), stretto collaboratore di G. Bonnet, partecipò al convegno di Monaco (1938). Destituito dal governo di Vichy per la sua ostilità al nazismo, andò esule negli USA (1941-57), dedicandosi ai viaggi e all'attività letteraria ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 23 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] W. a rifugiarsi a Marsiglia dove, esclusa dall'insegnamento, lavorò ancora in fabbrica, ma la persecuzione estesa alla Francia di Vichy la costrinse a cercar scampo all'estero. Emigrata con la famiglia negli Stati Uniti, a New York, si trasferì poi ...
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vichy
〈višì〉 s. m. o f. – Propriam. Vichy, nome di una città dell’Auvergne (in ital. Alvernia) della Francia centrale, rinomato fin dall’antichità per le sue sorgenti idrominerali, da cui proviene l’acqua di Vichy, acqua naturale alcalina...
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...