BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] fratello Vincenzo), che avrebbe disegnato pure gli stalli del coro. Nel 1512 Bernardino lavorò a una casa per i Favagrossa nella vicinia di S. Lucia e a una per i Persico per la quale nel 1517 disegnò la loggetta.
A Bernardino vengono pure attribuiti ...
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POLTRONI
Giuseppe Gardoni
(de Poltronis, de Poltronibus). – Può essere considerato capostipite ed eponimo di questa famiglia mantovana un Pultronus, attestato nella documentazione cittadina a partire [...] beni posti nel borgo della città. Si conosce un fratello di Poltrone, Guglielmino, citato soltanto nel 1150. Nelle immediate vicinanze del centro urbano o al suo interno erano ubicati anche i possedimenti detenuti da Poltrone, che incrementò il suo ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] sua mano qualche pezzo non possegga".
Il D. morì il 14 sett. 1657 a Reggio Emilia nella sua abitazione sita nella vicinia di S. Zenone e fu sepolto nella basilica della Ghiara (Monducci-Pirondini, 1977).
Tra i suoi allievi ricordiamo, oltre all'unico ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] di nemici della fede e a raccogliere la deposizione giurata di almeno tre boni testimonii viri o addirittura di tutta la vicinia, per giungere all'identificazione degli eretici e di coloro che si discostavano dal consueto stile di vita dei fedeli. La ...
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RIGHINI, Pietro
Fabio Stocchi
RIGHINI, Pietro. – Nacque a Parma il 2 agosto 1683 da Girolamo e da Domenica Peccanti. Si avviò all’arte sotto la guida del padre e di Ferdinando Galli Bibiena – pittore [...] l’unico esercizio di progettazione della sua carriera per un’architettura non effimera (Zani, 1986, pp. 175-180).
Morì a Parma, nella vicinìa di S. Paolo, il 19 novembre 1742 (ASPr, CIREA, Liber mortuorum di San Paolo, b. 795.116, alla data); venne ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] esse si era fatto un programma contro gli Svevi. Ma molte di quelle città si dànno a lui, per sfuggire a un più vicino signore, un Monferrato o un Savoia, che ora incalzano anch'essi.
Guelfismo e parte di Chiesa. - Così una nuova unità di partito si ...
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Regione delle Alpi Orientali, che trae il nome da quello degli antichi Carni, e che corrisponde all'alto bacino del Tagliamento a monte della sua confluenza con la Fella. Si estende per poco più di 1200 [...] quali si eleggeva annualmente un capitano, mentre ogni villa costituiva un comune retto dai capi-famiglia riuniti in "vicinia" cioè dai "gismani" feudatarî, che peraltro non avevano diritti giurisdizionali. Durò questo stato di cose fino a Napoleone ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] il notaio Nicolò Doldo di Crema (Ferrari, 1919, pp. 27 s.). Il C. abitava allora nella parrocchia di S. Benedetto, nella vicinia del Tolli in Porta Ripalta, presso l'ospedale. Morì a Crema e fu sepolto nella chiesa di S. Giacomo dinnanzi all'altare ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] di una presenza eterodossa nella loro diocesi: qui vengano interpellati tre o più testimoni - se del caso tutta la vicinia - che sotto giuramento dovranno rivelare se sappiano della presenza locale di eretici, o della celebrazione clandestina di ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] di una presenza eterodossa nella loro diocesi: qui vengano interpellati tre o più testimoni - se del caso tutta la vicinia - che sotto giuramento dovranno rivelare se sappiano della presenza locale di eretici, o della celebrazione clandestina di ...
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vicinia
vicìnia s. f. [dal lat. mediev. vicinia (che nel lat. class. significa genericamente «vicinato»)]. – In genere, l’insieme dei vicini, degli abitanti d’una stessa località, in quanto siano uniti da un vincolo giuridico. In partic.:...
vicinante
s. m. e f. [dal lat. tardo vicinans -antis, part. pres. di vicinari «essere vicino»: v. vicinare], ant. – Chi abita vicino; vicino o vicina di casa: essere vicinanti.