Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Yemen si collochi poco sopra i 60 anni) e in alcuni paesi sud-orientali e orientali (ma in Laos la media è 54 anni, in Myanmar 57 e diverse, hanno seguito un processo più equilibrato e più vicino a quello dei paesi occidentali.
Attività agricole e ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] dal Nordamerica, dagli altri paesi del Vicino Oriente e dall’Africa si sono aggiunti, a partire dall’ultimo decennio del 20° sec., quelli originati dalle repubbliche ex sovietiche e dai paesi dell’Europa orientale. Nel periodo 1989-2002 sono infatti ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] , Gedeone e Sansone), combatterono a lungo contro i vicini Cananei e Filistei. La critica storica affianca a questa una sua crescita e trasformazione. I Palestinesi del settore orientale di Gerusalemme entrarono a far parte della popolazione araba ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] le arcatelle su colonnine binate richiamano il mondo iranico. Vicino alla Cupola, la moschea di al-Aqsā ha una pianta piazza su cui si fronteggiavano due grandi palazzi, di cui quello orientale con la sala del trono. Nei giardini con fontane vi erano ...
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Le conoscenze sui F. si sono grandemente accresciute negli anni recenti, soprattutto in seguito alle ricerche archeologiche effettuate in più punti dell'area mediterranea. Emergono a oriente gli scavi [...] nelle nuove scoperte archeologiche) a quella cipriota (che invece si ridimensiona in quanto parte di una koinè vicino-orientale). Infine, si distingue ormai dalla produzione fenicia quella orientalizzante, in cui altre componenti culturali ed etniche ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] ". Nella crisi che agitò l'Italia dopo la vittoria del 1918, affermò la necessità di un'intesa col nuovo vicinoorientale. Durante i disordini interni del 1919-1922, combatté il socialismo, deplorò la debolezza dei governi, ebbe simpatie per il ...
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THARROS
Enrico Acquaro
(App. IV, III, p. 642)
In questi ultimi decenni le ricerche sul terreno e nei musei hanno ampliato di molto le conoscenze sulla prima età di Tharros. La posizione del sito, posto [...] originali sia per l'architettura negativa sia per i monumenti votivi del ''tofet'', improntati a una tradizione vicino-orientale diretta e vitale, ma anche consentanea alla più antica tradizione paleosarda; sede di maestri incisori che seppero ...
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SADAT (es-Sādāt, Anwar)
Paolo Minganti
Uomo politico egiziano; nato il 25 dicembre 1918 a el-Menūfiyyah, nella regione del Delta, frequentò l'accademia militare del Cairo, dalla quale uscì, come ufficiale, [...] , in visita ufficiale in Israele. Il gesto clamoroso fu condannato dai paesi arabi più oltranzisti e accolto con imbarazzo da quelli moderati, ma consentì la ripresa di una fitta trama di contatti miranti alla soluzione del problema vicino-orientale. ...
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Re di Arabia, nato a er-Riyāḍ il 19 aprile 1906, morto ivi nel 1975. Secondogenito del fondatore del regno saudiano, esordì negli affari di stato nel 1926, quando fu nominato vicerè dell'appena conquistato [...] di pressione perché inducessero Israele a mutare politica. Gli avvenimenti successivi lo rivelarono come elemento determinante nella politica vicino-orientale, e la notizia della sua uccisione ad opera di un nipote, il 25 marzo 1975, suscitò nel ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] in questa fase storica dello z., nella diffusione delle dottrine astrali d’origine mesopotamica e nel sincretismo iranico-vicino-orientale, precedente il sincretismo d’epoca ellenistica. La caduta dell’Impero achemenide per opera di Alessandro, l ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...