Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] oppone il girale animato, molto 'secco', ma assai vicino per il disegno complessivo alle opere del Libano o , La decorazione architettonica, l'impiego del marmo e l'importazione di manufatti orientali a Roma, in Italia e in Africa: II-VI sec. d.C ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] ed insieme suggestivo di luogo sacro cananeo, il più vicino alle origini semitiche dal deserto. A questo periodo o un dio barbato, di profilo ma con occhio di prospetto, costume orientale e lancia nella sinistra. Non è chiaro se la destra benedica o ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] se in condizioni molto ridotte e con la partecipazione di molti orientali ed egiziani. L'ultima olimpiade fu la ccxc nel 393 privilegiata del Prytaneion, ai piedi del Kronion, e la sua vicinanza con l'Heraion provano l'importanza e l'antichità di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] documentate sin dall'età minoica ed erano diffuse anche nel Vicino Oriente e in Egitto; in età arcaica erano inizialmente di degli abitati nella tarda età del Ferro a Como e nell'area padana centro-orientale, in RAComo, 171 (1989), pp. 27- 62; C.F. ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] v'era un senso di assoluta dipendenza, ma anche di vicinanza, di intimità, che ondeggiava tra amore e timore.
È alla mai posseduto.
Bibl.: Opere generali: G. Contenau, Manuel d'archéologie orientale, I-IV, Parigi 1927-47; H. A. Groenewegen-Frankfort, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] invece destare stupore, soprattutto tenendo conto dello sviluppo che l'architettura religiosa conosceva nelle coeve culture vicino-orientali. L'unica eccezione viene indicata nel Grande Bagno di Mohenjo Daro, una vasca rettangolare di mattoni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] che avevano qui il principale centro della Battriana orientale, è posto a breve distanza dalla principale via acque, o come luogo di purificazione e di preghiera collegato al vicino tempio del fuoco. Anche il piccolo tempio del fuoco scavato a ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ispirata alla tradizione di C. BrâncuŞi; nella Germania Orientale fu ripresa la tradizione espressionista tra Kokoschka, la terra di Dio (1950) comprenderà, rimarrà nell'isola, vicino al marito ancora non sufficientemente capito. I prigionieri di ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] nel fare pittorico dell'artista si riconoscono modi più vicini all'arte bizantina che non nelle creazioni di Pietro Muz. Narodowe), proveniente da Grudzia̢dz, nella Prussia orientale, e quelli di Friedberg (Darmstadt, Hessisches Landesmus.), nell ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] nuovi ed al proseguimento di imprese già da tempo iniziate; nella zona orientale della Turchia H. Z. KoŞay ha scavato a Karaz, Pulur e Polatlĭ, da R. Temizer a Menyeköy, vicino a Kula, ed a TitriŞköy vicino a Samosata.
L'orizzonte che vide prosperare ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...