La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] Di fatto, anche dopo la conquista islamica del Vicino Oriente, queste compilazioni di carattere terapeutico continuarono per (m. 435/1043). Attivo presso le corti dell'Iran nord-orientale, egli morì a soli quarant'anni durante una tempesta di sabbia ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] Nord, d'Irlanda, delle Andamane, di Ochotsk, del Giappone, Cinese Orientale, di Bass, Stretto della Manica, Golfi di San Lorenzo e le risorse ittiche gli imponeva disagio e fatica; vivere vicino alle sue rive lo rendeva vulnerabile alle incursioni di ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] decorare la pagina e ricordano, qualche volta assai da vicino, la ceramica coeva. Le piante mostrano molto spesso una capace di un certo naturalismo. Il terzo codice (Patna, Khudā Bakhsh Oriental Public Lib., 2189) non è datato, ma da una nota di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] romano predominava la scuola medica metodica, vicina all'atomismo, le cui dottrine si trovavano esposte nel trattato latino Celeres et tardae passiones di Celio Aureliano (V sec. d.C.). Nelle regioni orientali dell'Impero si affermò invece come ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] orco è un vero e proprio gigante. La fiaba appare vicina a un'altra tipologia studiata da Thompson, quella di Jack 1956.
W.B. Henning, The book of giants, "Bulletin of the School of Oriental and African Studies", 1943-46, 11, pp. 52-74.
C. La Cauza et ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] Mu῾taḍid (r. 892-902), nel quartiere di Mukharrim, sul lato orientale del fiume Tigri. Un altro dal visir ῾Alī ibn ῾īsā nel di altri due ospedali, quello di al-Muqtadirī, situato vicino alla porta di al-Šām, nelle mura nord-occidentali della ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] in Francia, ambasciatore in Persia, India e in altre monarchie orientali. Lo stesso M. racconta l'inizio del rapporto con Bellomont , il M. morì in una località detta Monte Grande, vicino Pondichéry, nel 1717, data su cui concordano molti studiosi.
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...