È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] il suo messaggio è quello orientale, del grande altopiano iranico, verosimilmente le regioni sud-orientali (G. Gnoli), anziché, corso del 2° millennio a. C. da una parte verso il Vicino Oriente e dall'altra verso l'India. All'egemonia delle "società ...
Leggi Tutto
Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] Ricci), e forma scientifica nel 19° secolo. L’egittologia fu gloria dell’orientalismo francese e tedesco del 19° sec., mentre in Italia ha avuto il delle letterature, cristiane nazionali sviluppatesi nel Vicino Oriente fin dai primi secoli del ...
Leggi Tutto
Con questo termine si indicano almeno due fenomeni differenti, benché diffusi pressappoco nella medesima area culturale. Il primo è la vera e propria p. esercitata costantemente da determinate donne [...] «donne graziose» ecc.). Questa forma della p. sacra era diffusa nell’antichità in larghe zone del Vicino Oriente mediterraneo e, sotto influsso orientale, attecchì anche in certi culti greci e romani. Nel santuario di Afrodite a Corinto ben 1000 ...
Leggi Tutto
PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] fondata su una sterminata conoscenza del mondo greco e orientale dell'età ellenistica e protocristiana, P. ha insistito sulla secoli dell'era cristiana in Occidente, in Egitto, nel Vicino e Medio Oriente: da certe correnti del giudeo-cristianesimo, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] esperienza, ora l'offensiva ottomana premeva, temibile, sull'Europa orientale. L'unico modo di reagire, per il papa, era Tra questi erano taluni degli uomini che lo assistevano più da vicino nella sua attività. G.B. De Luca superò l'opposizione ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] generate nelle loro terre d'origine (i paesi dell'Europa orientale e la Germania), agli inizi del secolo stavano crescendo poiché io sono solo un essere umano, l'umano mi è più vicino che il sovrumano. La fede è sacra, ma altrettanto sacre sono, nei ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] furono per il Cappellari assai duri. Attivissimo nel seguire da vicino gli avvenimenti e nel tenerne informati i confratelli di S. luterano in Pomerania, Brandeburgo, Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo i matrimoni misti ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] d'Aquino e Guy Foucois, il futuro papa Clemente IV, vicino alla famiglia reale e a Luigi IX che probabilmente Tedaldo conobbe d'Angiò, pronto a espandere la sua influenza nel Mediterraneo orientale, in Macedonia, in Albania e nel Montenegro. Quindi, a ...
Leggi Tutto
INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] era così risolto con la scelta di un uomo noto e vicino al defunto papa ma meno coinvolto direttamente e schierato nel conflitto fra cura di F.M. Delorme - A.L. Táutu, in Codificazione canonica orientale, s. 3, Città del Vaticano 1954, pp. 1-18; H. ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] Lanka, da cui poi si diffonderà nell'Asia sud-orientale, l'Abhidharma dei Sarvāstivādin, in sanscrito, si imporrà 2); inoltre, esso è ciò che, in base alla sua vicinanza o lontananza, determina una differenza nella forma che appare nella cognizione ...
Leggi Tutto
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...