La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] nel redigere il Trattato sui metodi di calcolo [occidentale e orientale] decise "cosa mantenere e cosa scartare del vecchio metodo, in sosteneva che le ceneri soffiate avrebbero dovuto raccogliersi vicino a un tubo sonoro specifico se fossero state ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] centro-occidentale (Siyalk I e II), e a Tepe Hissar, nell'Iran nord-orientale (Hissar I). Già tra la fine del V e l'inizio del IV Vostok v drevnosti, [L'Asia Centrale, il Caucaso e il Vicino Oriente nell'antichità], Moskva 1983, pp. 81-123; M. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] del Nord-Est, nelle fondazioni di una capanna a Zhaobaogou, vicino ad Aohanqi (4500-4000 a.C.), è stata trovata una mentre uno di osso è dal sito di Sopohang (Corea nord-orientale) dove, nel livello III compaiono dei manufatti di osso di insolita ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] metà dell'VIII e il VII sec. a.C.
L'europa sud-orientale e centro-orientale
Come si è già accennato, una seconda corrente di diffusione dell'agricoltura in Europa a partire dal Vicino Oriente è quella diretta a nord, attraverso i Balcani e i ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] sua estremità settentrionale era fuori dai percorsi abituali centroasiatici, che tutti flettevano verso sud attratti dai centri vicino-orientali e mediterranei.
I luoghi dello scambio
Mentre l'esistenza di vie di comunicazione è ovvia (anche se ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] archeologico", che è stata invece conquista delle generazioni a noi più vicine (Trigger 1996) e che ha condotto ad investigare gli aspetti teorici oggi in Germania e in diversi Paesi dell'Europa orientale, con l'eccezione forse della Polonia, dove ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] negli scriptoria, la produzione universitaria e le reportationes.
Vicino alle scuole e ai centri universitari sorsero laboratori campo astronomico per tre secoli). I contatti con gli Orientali si fecero dunque sempre più numerosi e gli scambi di ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] primi maiali domestici, così come a Giarmo, nell'Iraq nord-orientale, all'inizio del VII millennio a.C. I primi bovini . ca.). La grande diffusione del cavallo, in Egitto e nel Vicino Oriente, si verifica verso la metà del II millennio a.C ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] di gerarchizzazione degli insediamenti si può seguire soprattutto nella Creta orientale dove, tra la fine del periodo prepalaziale e il Palazzi. La funzione di questo insediamento, data la vicinanza con il palazzo, è incerta, ma le strutture ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] pregiate, quali lo scaro, introdotto dal Mediterraneo orientale sotto il regno di Claudio.
Bibliografia
R. Del microclima della zona in cui le arnie erano disposte e alla vicinanza dei diversi luoghi di pastura delle api. Infine sono ricordate ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...