Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] Italia
Il quadro di riferimento internazionale. - La centralità geografica dell'Italia tra Europa occidentale e orientale, e tra Europa e Africa e Vicino Oriente, non rappresenta di per sé una garanzia per posizionarsi in modo competitivo nel Mercato ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] del gas naturale inizia a rafforzarsi.
Nei paesi dell'Europa orientale e dell'ex URSS è in atto dai primi anni infine, da quelli industriali.
In notevole sviluppo anche la domanda del Vicino e Medio Oriente, con circa 170 miliardi di m³ nel 1998 ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] conoscenze precedenti che essi possono avere apprese dai popoli vicini. Ma questa storia rimane ancora oscura e piena di dubbî. I Greci stessi si professano debitori ai popoli orientali dei principî della loro scienza: la geometria, secondo Erodoto ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] 'area dell'Unione Europea si situava a un livello molto vicino a quello degli Stati Uniti (intorno al 68%); per gli 1997).
F. Fransoni, Dal piano al mercato. Le privatizzazioni in Europa orientale e nell'ex Unione Sovietica, Roma 1995.
J. Rifkin, The ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] servizio delle ore canoniche. Nello stesso sec. IV i monasteri orientali - centri la Siria e l'Egitto - organizzarono scuole presto invalso, di sostegni o riduzioni strumentali. Ma vicino a tale rivalutazione del carattere di necessità delle parti ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] i primi nuclei di u. moderni arrivati in Asia centrale e orientale dall'Africa o dal Medio Oriente si siano poi in parte delle popolazioni agricole di lingua bantu che, originatasi nel Camerun vicino al confine con la Nigeria circa 3000 anni fa, si ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] propria di molti dei grossi centri rurali dell'Oriente vicino, sono state quasi del tutto cancellate nella nuova pianta più di una delle caratteristiche che ricordano ancora il mondo orientale.
Come in tutti i grandi agglomerati urbani moderni, rapido ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] a costituire un settore a parte, è lo studio della musica orientale. Ciò che può avere un senso per la sociologia della e la quinta. Mentre il lineare coglie affinità nei suoni vicini, il ciclico-polare sente simili i suoni lontani consonanti, che ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] e gli inizi del Riss-Wùrm; rari sono i reperti nell'Europa centrale e orientale.
Assai minore, invece, la loro diffusione nel continente asiatico, fatta eccezione per il Vicino Oriente e il subcontinente indiano; a est di Madras e a nord della catena ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] rapporti fra l'età arcaica greca e il mondo del Vicino Oriente antico, e pure fra tarda antichità e alto La presenza in Italia di schiavi di origine straniera e specialmente orientale deve aver influito anche sulle trasformazioni dei modi con i quali ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...