Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] lingotti del tipo prodotto a Non Pa Wai sono stati rinvenuti nei vicini siti di Non Mak La e di Tha Kae, dove è attestata -1524) tornò in patria con un prezioso carico di spezie orientali dopo aver aperto la via marittima per le Indie doppiando il ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] articolato sistema gerarchico di abitati minori. Nell'Italia nord-orientale, i due grandi abitati di Este e Padova raggiungono aristocratica è testimoniata da tombe monumentali presenti nelle vicinanze di alcuni oppida (Titelberg, Clémency) e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] a partire da pelli di animali molto giovani.
La pergamena continuò a essere utilizzata molto a lungo dai cristiani orientali, mentre tra i musulmani del Vicino Oriente, dopo il X sec., l'uso di questo supporto fu ridotto e seguitò a essere impiegato ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] J. Pritchard nel periodo compreso fra il 1969 e il 1974. Situato vicino a Sidone, su un'altura alta circa 100 m s.l.m. San Pantaleo, che conducevano rispettivamente a nord verso il Cixerri orientale e a nord-est verso il basso Campidano. Per quel ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] minoico, venne fondato all'inizio del MT I a Trianda; situato vicino al mare, fu ricostruito e modificato verso la fine del MT il rame cipriota, l'avorio africano od orientale, lo stagno orientale ed in proporzione minore l'ambra baltica e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] nel giro di un secolo l'Islam aveva conquistato il Vicino Oriente, le aree del Mediterraneo meridionale, parte della Penisola la più importante rotta era quella che univa il Mediterraneo orientale con l'Italia, passava per l'Asia Minore, la ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] motivazioni. Per gli Ebrei provenienti dall'Europa centro-orientale, ad esempio, si trattava di sfuggire ai v. Canciani e De La Pierre, 1993). Il primo è vicino alla nozione classica di cittadinanza e insiste sull'espansione delle opportunità ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] i fedeli, con qualche eccezione (in area siriaca è molto vicino all'abside ed il celebrante volge le spalle ai fedeli, locali, dall'altra favorì l'importazione delle spoglie di quelli orientali e l'inventio di corpi santi, cui furono ben presto ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] fedeli ostiensi, Caio Cartilio Euplo, dedicò nel vicino sacello di Attis un cospicuo gruppo di statue tra Giulia e quindi di Augusto. Non tutti i culti di origine orientale furono accolti ufficialmente a Roma con la stessa precocità e con la ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] schiavi che i Romani riportarono dal saccheggio del Mediterraneo orientale a partire dalle guerre del II sec. a. , le aree dedicate alla produzione del grano erano di norma situate vicino al luogo di consumo o a breve distanza da un fiume (come ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...