FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] sono cariche le tele di Carpaccio, Bellini, Tiziano, Veronese e Tiepolo. Il côté orientalista che suo padre Mariano aveva sviluppato nell'esperienza del viaggio nel Vicino Oriente, si ravvivava in un sottile intreccio di memoria e penetrazione della ...
Leggi Tutto
VITALI, Alessandro
Valentina Catalucci
Non è certa la data di nascita, che si colloca presumibilmente intorno al 1580, dato che quando morì nel 1630 un documento conservato nei registri dell’Archivio [...] , «arnesi a maraviglia lavorati a compassi di perle orientali e gioi» (Solennità celebrate..., 1605, p. 43 emersi una parziale scritta in cui il nome di un Alessandro è posto vicino a quello di Barocci e, sull’intera composizione, segni di ricalco ...
Leggi Tutto
MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] conoscitore delle lingue classiche e di diverse lingue orientali, bibliofilo appassionato, conquistò presto un solido spazio affetti, che si rinsaldarono ancor più quando il M. fu vicino come avvocato e come amico ai coniugi Turati incarcerati per i ...
Leggi Tutto
GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] legati a un'opera storica e descrittiva dei paesi orientali dell'Europa, Sarmatiae Europeae descriptio, quae Regnum Poloniae, contrario ad accogliere nel consesso dei principi cristiani il potente vicino con cui era in guerra da tempo, e dissuadeva ...
Leggi Tutto
SASSETTI, Francesco
Francesco Guidi Bruscoli
SASSETTI, Francesco. – Figlio di Tommaso di Federigo di Pierozzo, cambiatore in Mercato Nuovo, e della sua terza moglie, Betta de’ Pazzi, Sassetti nacque [...] rientrò a Firenze, dove ricoprì anche importanti cariche pubbliche e fu vicino ai papi di casa Medici (sia Leone X sia Clemente VII Filippo, famoso per i suoi viaggi nelle Indie orientali portoghesi.
Di Sassetti sono sopravvissute le ultime volontà, ...
Leggi Tutto
CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] uno sviluppo delle comunicazioni e dei rapporti con il vicino e lontano Oriente. Nel 1869 presenziava all'inaugurazione del mondo.
Negli stessi anni, per divulgare la conoscenza dei paesi orientali, tradusse e annotò l'opera di E. von Hesse Wartegg ...
Leggi Tutto
SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] Laurence Sulivan, altissimo funzionario della britannica Compagnia delle Indie orientali (tra il 1755 e il 1786 ricoprì a varie di Prussia); sostò a lungo a Berlino e nel vicino castello reale di Charlottenburg, dove s’impegnò nella risistemazione ...
Leggi Tutto
CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] cattolica rimasta fedele a Roma e presente soprattutto nelle regioni orientali, e per l'appoggio che invece veniva dato alla , il 7 dicembre successivo. Il C., pur avendo seguito da vicino i lavori delle commissioni, non assunse in aula una parte di ...
Leggi Tutto
MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] soggiorno milanese aprì un laboratorio a Terraggio, vicino a porta Vercellina, riuscendo, con la propria come per S. Spiridione, di proporre modi e aspetti tipicamente orientali; ma durante l'esecuzione abbandonò tale intento preferendo schemi a ...
Leggi Tutto
CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] nei due anni successivi funse da interprete per i vescovi orientali al concilio vaticano I. Poco dopo la presa di Roma fu inviato in missione dalla S. Sede in Egitto e nel Vicino Oriente. Durante il viaggio curò l'esame del breviario siriaco, ...
Leggi Tutto
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...