MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] soggiorno milanese aprì un laboratorio a Terraggio, vicino a porta Vercellina, riuscendo, con la propria come per S. Spiridione, di proporre modi e aspetti tipicamente orientali; ma durante l'esecuzione abbandonò tale intento preferendo schemi a ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] , può testimoniare, per esempio, la serie dei vassoi "orientali" databile alla prima metà degli anni Quaranta (uno dei 5 di stagno, simile a quella delle maioliche, che consentì risultati vicini a quelli delle porcellane d'Oltralpe (Biancalana, p. 24 ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] mostra ufficiale, la Promotrice Salvator Rosa di Napoli, esponendo Tipi orientali (E nell'idolo suo…, p. 119).
Nel 1892, dal 6 gennaio al 30 giugno 1900) e stilisticamente vicino alla rivista tedesca Jugend, per il colorismo e il decorativismo ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] , all'École des beaux-arts, grazie ai quali si avvicinò all'orientalismo. All'ambiente dell'Accademia torinese rimase tuttavia legato a lungo: in particolare fu molto vicino ad A. Fontanesi, approdato all'Albertina solo nel 1869, al quale dedicò ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] fili non interrotti da legature. Il risultato finale è molto vicino alla tarsia; ed è un chiaro esempio di virtuosismo forme naturalistiche tradizionali o stilizzate secondo le modalità orientali desunte dalle ceramiche.
Nel 1736 il G. rinunciò ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...