KAVERIN, Veniamin Aleksandrovič
Cesare G. De Michelis
Romanziere russo-sovietico, nato a Pskov il 6 aprile 1902. Diplomatosi all'Istituto di lingue orientali (1923) e poi alla facoltà di lettere di [...] (1924), K. fu legato al gruppo dei "Fratelli di Serapione" (tra gli altri, Šklovskij, Gruzdev, Lunc, Ivanov, Zoščenko), e vicino ai critici "formalisti" (in particolare a Tynjanov, divenuto suo cognato).
K. esordì nel 1922: le sue prime cose, Pjatyj ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] 1911 gli artisti di Monaco non hanno avuto rapporti. Una fase vicina al simbolismo cromatico e all'armonia compositiva dei fauves è documentata Testamento e da Meister Eckhart, ma anche da mistici orientali. Da quasi tutti è espressa in maggiore o in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] è noto - contrastata vivacemente dal Barbi e, in anni più vicini, discussa minutamente da Mario Marti, in un saggio eloquente sin dal aveva assegnato ad Arezzo, o, almeno, alla Toscana sud-orientale, ma che studiosi più recenti, come il Folena,[93] ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] motori dello sviluppo di una civiltà urbana ellenizzata con centro ad Aksum, partecipe delle vicende del mondo romano e vicinoorientale, sulla costa e nell’entroterra africani, di cui è attestazione eloquente dalla seconda metà del III secolo d.C ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Baviera nel 1599, segue per contro più da vicino quella spagnola: Costantino, infatti, è citato al pp. 1-20, in partic. 5-8. Sugli specchi e i panegirici orientali si veda il contributo di F. Lauritzen, I panegirici bizantini dal VII al XV ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] e, con esso, una città destinata a spostare più vicino a casa il baricentro dell’impero26.
Costantinopoli culla della 186.
Tale reimpiego della figura del «padre» del Senato orientale – vagamente minatorio: l’usurpazione di Magno Massimo, il quale ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] e riflessi di ricchezze favolose incorniceranno i personaggi orientali.
Ma bisogna escludere la storia di Roma: nel Duecento, il risultato più perfetto. Si possono esaminare due novelle vicine, e diversamente intonate (Xcvi, XCIX, qui alle pp. 876-8 ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ispirata alla tradizione di C. BrâncuŞi; nella Germania Orientale fu ripresa la tradizione espressionista tra Kokoschka, la terra di Dio (1950) comprenderà, rimarrà nell'isola, vicino al marito ancora non sufficientemente capito. I prigionieri di ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] conseguente morte di Massenzio, o con una qualche città orientale e Licinio, fatto dapprima prigioniero e solo in seguito messo le altre cose, il livello culturale di essa e la vicinanza all’arianesimo); A. Mancini, La pretesa Oratio Constantini ad ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , e la latina, e la bizantina, e più d'una orientale vi si trovano implicate. Il libro consacrato dal Cerulli ai Miracoli della necessità spaziare su tutta l'Europa e tutto l'Oriente più vicino; nel tema di Barlaam e Giosafat si riflettono l'India, ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...