Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] non si frapponessero impedimenti alla penetrazione di miti orientali è conseguente all'intensità delle relazioni diplomatiche, oltre che mercantili, esistenti tra il mondo miceneo e il Vicino Oriente. In proposito è significativo l'episodio della ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] quale prende per così dire il posto occupato da Costantino nei modelli orientali) e una prova della croce57; il disegno illustra la festa del e meno coerente quanto ai contenuti trasmessi. Vediamo da vicino.
La vetrata di Elena a Erfurt (1410 circa) ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] (che ha il suo centro nel sabato più vicino al 14 settembre). Le testimonianze storiche della presenza in questa stessa opera.
85 Al contrario di quanto avviene nelle fonti orientali, ogni riferimento al vescovo Macario è assente.
86 La traduzione è ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] anche ad altri luoghi e circostanze53. Anche se la crociata nel Vicino Oriente è stata, per così dire, la forma base e 1095 Urbano II chiama i cavalieri a soccorrere le Chiese orientali e a recuperare la Terrasanta e, in particolare, Gerusalemme. ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] ora da parte analoghi tentativi compiuti nelle religioni del Vicino Oriente antico – fece oggetto di riflessione l’ la nozione, introdotta da Franz Cumont nel 1906, di ‘religioni orientali’. I motivi sono presto detti. Come ogni impero, anche quello ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] archeologia della Chiesa primitiva; e nel 1926, vicino a Tunisi, il Pontificio istituto di studi arabi The Story of the Gregorian University with Its Associated Institutes, the Biblical and Oriental 1551-1962, New York, 1981, p. 100.
14 P. Caraman, ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] latino. In quel periodo i culti di molti santi orientali, tra cui quello di San Costantino, si radicarono profondamente nel secolo XVII fu abbandonata – di essa restano solo i ruderi – vicino all’antica ne fu costruita un’altra dedicata a S. Elena e ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] lungo dominio turco-ottomano collocarono però le chiese cristiane orientali in una posizione di marginalità, e la caduta dell necessario proporre ai giovani anche modelli a loro maggiormente vicini, ed ecco allora emergere il ruolo della Società di ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] affacciato sul Mar di Marmara e caratterizzato dalla presenza, nelle sue vicinanze, di un faro, da cui appunto la chiesa deriva il , si apre con un evento drammatico per le regioni orientali dell’Impero: la conquista persiana di Gerusalemme (614), ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] un pontefice, Sisto V, poco incline al dialogo con le Chiese orientali.
Quelli con il patriarca Geremia II non furono gli unici contatti della Nuova Spagna a erigere ovunque, anche nelle vicinanze delle missioni di altri Ordini religiosi, chiese, case ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...