Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] sotto Mehmed II. A disegnarla fu probabilmente un occidentale vicino a Gentile Bellini, il quale tra il 1479 e à l’expedition de Soliman le Magnifique en Moldavie, in Studia et Acta Orientalia, 1 (1958), pp. 175-187.
66 Per esempio gli oroscopi di ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] ormai condannato alla rovina per volere di Licinio, nella parte orientale dell’Impero. Agli occhi di Manso, l’uccisione del rivale di Costantino e di Massenzio98. Seeck segue da vicino per questa ricostruzione le testimonianze di Lattanzio99, nonché ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] nella gestione dei problemi delle città greche di province orientali (forse per questo il profilo si adattava bene al l’Italia), insediato con ogni probabilità a Milano, vicino alla principale concentrazione militare della diocesi, dislocata fra ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di alta levatura ecclesiale: si pensi, per fare solo due nomi, a Eusebio di Nicomedia, futuro leader dell’episcopato orientale, vicino alla casa imperiale, e alla più grande autorità culturale cristiana dell’epoca, Eusebio di Cesarea. Ciò non vuol ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] si collocò in una posizione mediana, con larga approssimazione più vicino a quello francese dopo la Comune o a quello spagnolo importante anche per i progetti di democrazia popolare nell'Europa orientale (1945-1949).Nei paesi dell'Europa del nord, i ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 536 o all'inizio del 537, Teodosio, ritenuto troppo vicino agli ambienti monofisiti moderati, era stato convocato a Costantinopoli legato. Il papa rifiutò sostenendo che vi erano "molti vescovi orientali, e ben pochi con lui" e domandò all'imperatore ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] e, con esso, una città destinata a spostare più vicino a casa il baricentro dell’impero26.
Costantinopoli culla della 186.
Tale reimpiego della figura del «padre» del Senato orientale – vagamente minatorio: l’usurpazione di Magno Massimo, il quale ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] in un momento tuttora imprecisato per designare sette diocesi molto vicine a Roma: Ostia, Porto, Albano, Preneste, Silva garante della stabilitas fidei, di fronte a un patriarcato orientale sempre esposto all’arbitrio dei basileis, e da fare ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] II secolo), la giudaico-ellenistica, le tradizioni indigene degli storici orientali. Dai greci eredita il sistema di datazione secondo le Olimpiadi in quella di Africano, il periodo più vicino all’autore è fortemente contratto rispetto al dispiegarsi ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] ». Per l’idea della città come espressione consapevole di romanitas in ambiente orientale, ancora S. Bassett, Urban Image, cit., pp. 26-33.
of the Empire’s religions, Christianity included».
161 La più vicina è Cod. Theod. XIII 5,7.
162 Opt. Porf ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...