Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] (1925) minutante, mentre partecipava da vicino all'attività degli studenti universitarî cattolici organizzati (31 luglio - 2 ag. 1969), in Iran, Pakistan Orientale, Filippine, Samoa Orientali, Australia, Indonesia, Hongkong e Ceylon (26 nov. - 5 ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 81 (2014)
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi. Il 30 successivo fu battezzato con i nomi di Giovanni Battista, Enrico, Antonio, Maria.
Il padre, laureato ... ...
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Papa (Concesio 1897-Castel Gandolfo 1978). Giovanni Battista Montini fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato (1920) sacerdote, nello stesso anno si trasferì a Roma dove seguì corsi universitari (anche ... ...
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Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) e guidò la graduale riforma della Chiesa negli anni successivi. Pur ribadendo i princìpi della tradizione ... ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo fu battezzato con i nomi di Giovanni Battista, Enrico, Antonio, Maria.
La famiglia Montini, originaria ... ...
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(Giovanni Battista Montini: App. II, 11 p. 348; III, 11, p. 157)
Giovanni Caprile
Eletto al pontificato il 21 giugno 1963, in un conclave brevissimo, iniziato il giorno prima; morto a Castelgandolfo il 6 agosto 1978.
Quale arcivescovo di Milano svolse per più di otto anni un'intensa attività per l'assistenza ... ...
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(App. II, 11, p. 348)
Nel 1952 fu nominato pro-segretario di stato; nel concistoro del 13 gennaio 1953 Pio XII annunciò di averlo voluto creare cardinale, ma che il M. lo aveva pregato di rinunciare al suo proposito; il 10 novembre 1954 fu nominato arcivescovo di Milano.
Il 15 dicembre 1958 da papa ... ...
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Mario BENDISCIOLI
Ecclesiastico, nato a Brescia il 26 settembre 1887. Ordinato sacerdote nel 1920, si iniziò all'attività diplomatica vaticana nell'Accademia dei Nobili ecclesiastici, dove fu più tardi docente; nello stesso tempo era addetto alla segreteria di stato come minutante. In missione fu soltanto ... ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] in questa fase storica dello z., nella diffusione delle dottrine astrali d’origine mesopotamica e nel sincretismo iranico-vicino-orientale, precedente il sincretismo d’epoca ellenistica. La caduta dell’Impero achemenide per opera di Alessandro, l ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] dalle religioni di mistero e da influenze orientali, agisce profondamente sulla speculazione filosofica, in affettiva è quella di buona parte del misticismo femminile: vicino infatti al misticismo più propriamente speculativo di Ildegarda di Bingen ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] il suo messaggio è quello orientale, del grande altopiano iranico, verosimilmente le regioni sud-orientali (G. Gnoli), anziché, corso del 2° millennio a. C. da una parte verso il Vicino Oriente e dall'altra verso l'India. All'egemonia delle "società ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] Ricci), e forma scientifica nel 19° secolo. L’egittologia fu gloria dell’orientalismo francese e tedesco del 19° sec., mentre in Italia ha avuto il delle letterature, cristiane nazionali sviluppatesi nel Vicino Oriente fin dai primi secoli del ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] a predicare la Parola di Dio nella campagna e nelle città vicine. Invitato dall'arcivescovo di Lione, Guichard, ad astenersi da ogni (169 persone salirono il rogo!), mentre nelle valli orientali i domenicani si mostrarono meno severi. Ma nel 1476 ...
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PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] fondata su una sterminata conoscenza del mondo greco e orientale dell'età ellenistica e protocristiana, P. ha insistito sulla secoli dell'era cristiana in Occidente, in Egitto, nel Vicino e Medio Oriente: da certe correnti del giudeo-cristianesimo, ...
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WIDENGREN, Geo
Marco M. Olivetti
Storico svedese delle religioni, nato a Stoccolma il 24 aprile 1907. Licenziato in filosofia a Stoccolma nel 1934, addottorato in teologia a Uppsala nel 1936, dal 1937 [...] ; dal 1960 al 1970 presidente della International Association for the History of Religion. Studioso delle religioni vicino e medio-orientali, dall'ebraismo (Sakrales Koenigtum im Alten Testament und in Judentum, 1955) all'Islam (Muhammed. The apostle ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] sono anche più micidiali.
2. Esiste poi l'Africa di cultura orientale, o Africa musulmana, che ha anch'essa una pluralità di tutte le parti del paese, e a volte anche dai paesi vicini, nella speranza di trovarvi un lavoro. Molti di loro fallivano ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] costituendo in conseguenza dei flussi migratori dall’Europa orientale che provocano l’arrivo di diverse centinaia di di Ch. Boyer, Brescia 1960, pp. 435-460.
34 Sulla vicinanza del cardinale Bea a questo progetto, M. Vingiani, A 20 anni dalla ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...