BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] anche in relazione all'interesse lauretano per le chiese greco-ortodosse e in genere per la cristianità del vicinooriente. Il nome del B. rimane legato alle tradizioni lauretane come apologeta (contro la satira dei Vergerio) della "Santa ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] e di visitatore nella provincia romana: fu anche priore di Pistoia e di Tivoli.
Nel 1315 partì missionario per il VicinoOriente, ove stava formandosi la Società o Congregazione dei frati peregrinanti, retta da un suo confratello umbro, Franco da ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] mutate assai dai tempi del Bomberg e dai primi tempi di Alvise: in quelle comunità ebraiche del Nord Europa e del VicinoOriente affluivano i prodotti librari di vari editori e tipografi che avevano iniziato a essere attivi un po' dovunque in Italia ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] , Carlo il Temerario gli affidò un delicato compito: egli doveva recarsi, attraversando l'Italia, negli stati musulmani del vicinoOriente, esaminarne le condizioni e riferirne al principe.
Partito il 19 febbr. del 1470 da Bruges con sei compagni ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] dai notabili e dove, nominato capo spirituale della comunità, gli erano pervenuti quesiti dottrinali da ogni parte del VicinoOriente, soprattutto da Alessandria d'Egitto e da Damasco. Divenuto rabbino, maestro e giudice, aveva avuto l'incarico di ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] e si trasferì finalmente a Parigi per seguire da vicino la stampa del suo teatro e non essere lontano critica d’oggi, in La cultura, XII (1933), pp. 658-668; E. Cazzani, Orientamenti di critica alf., in Convivium, n. s., I (1947), pp. 297-312; M ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] ott. 1275 seguì un nuovo accordo con l'imperatore d'Oriente e solo nella primavera del 1276 la mediazione di papa , pp. 51 ss.; F. Cerone, La sovranità napol. sulla Moreae sulle isole vicine, in Arch. stor. per le prov. napol., XLI(1916), pp. 5 ss ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] prende terra nel golfo di Sant'Eufemia e raggiunge la vicina Nicastro, dove subito si adopera per pacificare le aspre città utopistica di C.: da Bisanzio alle Indie, in Venezia e l'Oriente, Firenze 1966, pp. 309-322; Id., C. y la monarquia hispánica ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] possesso dei beni da parte dell'imperatore (Hirsch, Die Erhebung, pp. 185-187).
Il nuovo orientamento della politica papale, che con Stefano V cercava nel vicino marchese di Spoleto, Guido, un protettore contro i Saraceni, più a portata di mano dell ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] contro l'arianesimo, di avere scritto alcuni trattati teologici che si richiamano alla problematica discussa in Oriente e danno soluzioni vicine a quelle appoggiate dalla corte bizantina.
Si è a lungo discusso sull'autenticità dei cinque trattati ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...