Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] tipo monastico, rappresenta ciò che c'è di più vicino alla dottrina dei primi tempi. Secondo gli esponenti dell via. Il culto dei bodhisattva ebbe una enorme diffusione in Estremo Oriente, perfino superiore a quello per i Buddha. I più famosi furono ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] con l'effige e l'iscrizione dell'imperatore d'Oriente. Tra i fautori in Napoli dell'alleanza coi Franchi Paolo, dopo aver celebrato la messa, cadeva gravemente ammalato. Trasportato nel vicino monastero di S. Quiricio, A. vi moriva il 15 luglio dell ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] sulla mutilazione di sacri testi, e toccò più da vicino l’organizzazione e la vita della Chiesa. Il mitraismo primo millennio cristiano, e ora rifiorivano in Occidente. Notevoli, in Oriente, i pauliciani e bogomili. I patari, risurrezione di cenacoli ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] fratello era in procinto di recarsi a Bisanzio. Al ritorno dall'Oriente, poiché il papa era morto e i rapporti tra il fratello fare di suo fratello un imperatore; certamente egli fu molto vicino a Goffredo, essendo questi il suo parente più prossimo, ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] deserto di Giudea che comincia esattamente dove la città finisce a oriente e che scende fino al Mar Morto e al fiume Giordano. ancora il luogo che gli Ebrei di tutto il mondo considerano più vicino a Dio: è per loro la sinagoga più bella che ci sia ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] per essere destinato alle missioni dell'Estremo Oriente. Malgrado la non robusta costituzione, nel novembre l'A. fu mandato dal provinciale nella penisola di Salsette, vicino a Goa, dove l'avversione al dominio portoghese aveva sempre determinato ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] Longobardi. La debolezza del potere dell'imperatore romano d'Oriente esaltò le capacità di Gregorio, che divenne la guida famiglia appartenente all'aristocrazia senatoria romana. Data la vicinanza del palazzo paterno sul colle del Celio alla ...
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Apologeta cristiano (n. probabilmente in Siria tra il 120 e il 130). Educato alla cultura greca, fu forse un filosofo vagante sulla moda dei retori o cinici; convertitosi al cristianesimo, più tardi si [...] la setta degli encratiti; staccatosi dalla Chiesa insegnò in Oriente, ma passò poi ad Antiochia di Siria e altrove. ne restano traduzioni e rifacimenti in persiano (è il testo più vicino all'originale), in arabo, in latino e in greco (frammenti: ...
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Monaco latino (m. 482) che, dopo essere stato eremita in Oriente, andò a evangelizzare (455 circa) il Norico (per ciò fu detto Apostolo del Norico), acquistandosi la stima delle popolazioni barbariche. [...] Le sue vicende ci sono note dalla Vita scritta nel 511 dal suo discepolo Eugippio. La sua salma fu trasferita (488), con la venuta in Italia dei popoli del Norico, vicino a Napoli, poi (909) nella stessa città. Festa, 8 gennaio. ...
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Sacerdote (Brescia 1542 - ivi 1594), della Congregazione del Ss. Salvatore, ebraista, interprete della Repubblica veneziana. Si specializzò, oltreché nell'ebraico, nell'arabo e nell'aramaico, traducendo [...] la corrispondenza che a Venezia perveniva dai paesi del Vicino e del Medio Oriente. Da Venezia fu chiamato a Roma per volontà del papa Gregorio XIII, che gli affidò la censura delle opere scritte da Ebrei. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...