BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] aggiunte del '47, e uno scritto del '44 sulla questione d'Oriente; non vi si trova invece più in epigrafe il porro unum est senz'esser stato "uomo di parte", né "liberale", era già vicino, dopo sei mesi di saggio e benefico governo, a giungere, come ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] come "sacre pagine professor" (G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, III, Verona 1978, p. 122), i suoi studi si erano fantasie ai danni di G. XII, a cui fu sempre intimamente vicino fin dai tempi in cui a Venezia era entrato in contatto con ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] sicure circa la politica di F. III nei confronti delle Chiese d'Oriente. Le due lettere dirette a Pietro Fullone, così come l'altra indirizzata di Costantinopoli Eufemio, convinto cattolico e vicino ai circoli monastici della capitale, migliorarono ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] sul Celio, al Clivo di Scauro, vicino a quello della famiglia di Gregorio Magno, alla quale quasi certamente era con le parole sue.
(Par., VI, vv. 14-18).
In Oriente gli avversari giurarono ad A. un odio tenace. Videro nel localizzarsi alla ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] , oltre che delle minacce allo Stato pontificio da parte di vicini rapaci. La sua elezione al soglio pontificio nel 1431 (3 Turchi ottomani su Bisanzio aveva indotto l'imperatore d'Oriente a prendere in considerazione l'ipotesi di sottomettersi alla ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] lotta contro il re di Sicilia. Certo l'importanza di questi problemi, vicini e lontani, che ormai da molti anni interessavano la Chiesa e che il re di Sicilia e anche l'imperatore d'Oriente, che, per effetto della mediazione papale, si era ...
Leggi Tutto
CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] l'archipresbitero Pietro, sacerdote di una certa ed ed assai vicino ai circoli più legati alle tradizioni e agli interessi della Roma sul modello di consimili istituzioni sorte nell'Oriente bizantino col compito specifico di provvedere ad attività ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 1447, egli ricostruì una dimora nel maniero di Launay, vicino a Saumur, e ristrutturò inoltre residenze a Chanze, certosa di Capri), l'ambiente della corte napoletana tornò a orientarsi verso i fiorentini, che infatti appaiono in numero nei vasti ...
Leggi Tutto
COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] territori. Per questi motivi gli altri Stati europei seguirono da vicino l'esempio portoghese. La Spagna fu tenuta fuori dall' si comprese che quella non era una rotta diretta per l'Oriente e che le Americhe non producevano le spezie e tutti gli ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a rientrare in città dopo averla da poco lasciata, per seguire da vicino gli eventi. La decisione fu presa solo "dopo alcune ore di discussione metodica. Il 18 marzo 862 N. inviò tre lettere in Oriente: a Fozio, sul tema del primato romano, sì da ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...