GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] e gli Angioini di Napoli, guidò la flotta reale in Oriente per fare guerra all'imperatore di Bisanzio Andronico II Paleologo. di Napoli, fece scendere a terra l'equipaggio per rifornirsi vicino a Zonklon (Navarino), ma venne attaccato dal G., che ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] più anziano e ben più noto fratello, Romeo, molto vicino a Giovanni Bentivoglio, che il Visconti aveva scalzato dal decretato l'unione delle Chiese latina e greca, l'imperatore d'Oriente entrò a Bologna, indica che la sua posizione nel sistema ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] nelle difficoltà della vita d'esilio, il L., politicamente vicino ai repubblicani (prese la tessera del partito nel 1929, -Lachaise.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. storico del Grande Oriente d'Italia, Fondo Leti-Tedeschi; Arch. centrale dello Stato, ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] chiesero probabilmente il sostegno dell'imperatore d'Oriente e Corrado II rispose con atteggiamenti sempre più un Domenico nel 998 e 1024. Uno Stefano, che pare essere stato assai vicino al doge, è testimone in atti del giugno 1037 e del 1041 e ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] compresi due ambiti funzionali distinti: il primo più vicino alle origini semantiche del termine Camera, inteso come con quello apprezzato da Federico durante le sue permanenze in Oriente.
Risulta invece di minor peso l'altro ambito funzionale proprio ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] sì doveva recare a Costantinopoli per incontrarvi l'imperatore d'Oriente: Bisaccia si impegnò a cambiare la somma ricevuta in moneta in città; tre anni dopo comprò un palazzo a Genova vicino alla chiesa di S. Torpete, dove si trovavano le case ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] una volta mosso il panorama europeo dalla guerra d'Oriente, pensavano che anche nel Regno borbonico qualcosa si dovesse ", A. Sitzia, che però in quel frangente non gli era vicino) per sfuggire alla barbara violenza degli assalitori.
Il corpo, subito ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] di origine piemontese ben vista a corte e vicina agli ambienti conservatori legati alla Destra storica, impegno russo nel conflitto con il Giappone per l'equilibrio nell'Oriente ottomano, dove gli interessi italiani erano più immediati e ingenti. ...
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Gli imperialismi asiatici
Valdo Ferretti
Il termine imperialismo è stato usato in modo specifico per indicare una fase della storia contemporanea, in particolare gli ultimi decenni del 19° sec. e i [...] di storia recente. Le vicende dell’Estremo Oriente e dell’Asia sudorientale offrono numerosi esempi e esistevano più antichi rapporti fra i clan dell’arcipelago e quelli del vicino Paese, i quali spinsero il Sol Levante a inserirsi nelle rivalità tra ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] di Carlo Alberto, passato con l'esercito a oriente del Mincio, probabilmente per influenza del figlio Guido oratorie. Sostenne costantemente il partito moderato e fu assai vicino all'ambiente del giornale L'Opinione;egualmente condivise la politica ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...