Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] l’accadico divenne la lingua diplomatica (in certi periodi), cioè utilizzata nelle relazioni tra i popoli, di tutto il VicinoOriente. È di notevole interesse che la civiltà mesopotamica, nei suoi inizi, sia frutto della cultura di due popoli dalle ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] 'A. quest'opera doveva costituire soltanto la prima parte di una rassegna generale di tutta quanta la letteratura del vicinoOriente, cristiana e musulmana; in questa parte, dedicata per intero alla storia, all'organizzazione e alla letteratura della ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] da Costantinopoli, in Aevum, LXXII (1998), pp. 167 s.; Amalfi, Genova, Pisa e Venezia. Il commercio a Costantinopoli e il VicinoOriente nel secolo XII, a cura di O. Banti, Pisa 1998, p. 17; M. Bacci, Oikokyra, Signora del Grande Palazzo. Lettura ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] per la sua vita" (Sanguineti, p. 6) - a ricerche archeologiche, geografiche, linguistiche e storiche sui popoli dell'antico VicinoOriente. Tornato in patria fu chiamato a far parte, come esperto biblista, di quel gruppo di professori che il vescovo ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] domination, Brussels 1952, Aldershot 1990; Ignazio da Seggiano, L’opera dei cappuccini per l’unione dei cristiani nel VicinoOriente durante il secolo XVII, Roma 1962; B. Morariu, La missione dei frati minori conventuali in Moldavia e Valacchia ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] p. Antonio De Martino.
Nella primavera del 1637 il D. partì per la Siria, osservatorio privilegiato delle cose del VicinoOriente: via Napoli-Messina raggiunse Malta; qui, il 24 settembre s'imbarcò su un vascello francese che, fuggendo la caccia dei ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] quasi nulla ci fanno sapere sulle province orientali.
Un impero smisurato
Questo oscuro popolo si impose tra i grandi regni del VicinoOriente antico quando salì sul suo trono Ciro II il Grande nel 558 a.C. Sottomessi i Medi, Ciro conquistò la Lidia ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] , che ha liberato l’uomo dalla schiavitù del peccato e dalla paura della morte
Il rito ebraico
Presso i popoli del VicinoOriente venivano praticati, nell’antichità, vari riti agrari, come l’offerta delle primizie e dei primi nati del bestiame, che ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] sua morte.
Non è noto se sia rimasto nel VicinoOriente e magari si sia poi aggregato al gruppo diretto . 54, 62; G. Golubovich, Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell'Oriente francescano, I, Quaracchi 1906, pp. 330 s., 341, 343 e n. ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] di A. Messini, p. 35).
Nell'esercizio del suo ministero visitò l'Italia nonché gran parte della Grecia e del vicinoOriente. Prescelto nel 1431 per disposizione di papa Eugenio IV assieme ad altri cinque frati (tra cui Alberto di Sarteano e Giovanni ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...