Filosofo (Bologna 1599 - VicodelGargano 1653); insegnò logica all'univ. di Bologna (1627), poi retorica all'Accademia di Mantova (1628-31) e infine filosofia alla Sapienza di Roma (1636-41), dove, commentando [...] durante il primo anno accademico il De caelo di Aristotele, confutò il sistema copernicano (la prolusione al corso fu pubblicata a Roma nel 1637). Vescovo di Vieste dal 1644 ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] aveva inizialmente promesso.
Così, Corradino concesse a Pietro "de Precio", vicecancelliere e protonotaro, i castelli di VicodelGargano e Ischitella, che si trovavano nell'honor di Monte Sant'Angelo, togliendoli al M., riservandosi la possibilità ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] a lui e ai suoi discendenti, secondo il diritto franco, i beni che erano appartenuti a Manfredi Maletta, caduto in disgrazia: Vico (delGargano) e Ischitella, posti nelle montagne di S. Angelo, e la contea di Lesina con tutti gli uomini, i beni e le ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] (III, m. 1327) succedette al padre verso il 1310 nei feudi di Venafro, Reinello e Rocca d'Arce, mentre allo J. toccarono VicodelGargano e Ischitella. Nel 1304 lo J. ricoprì la carica di giustiziere di Terra d'Otranto e, dall'aprile 1306 alla metà ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] la precedente casata comitale: la contea (le cui località principali erano, oltre Lesina, Apricena, Peschici, Varano, VicodelGargano e San Nicandro Garganico) costituiva un territorio chiave per l'accesso dal Settentrione in Puglia.
Come capitaneus ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] invece, insieme con lo zio Colonna e con Pier Luigi Farnese, a un vano tentativo di recupero di Vieste e di VicodelGargano (Foggia) - che era un suo possedimento - occupate pochi mesi prima da Renzo di Ceri nel quadro della campagna anticesarea in ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] da un vicario. In novembre M. fondò, ai piedi delGargano, Manfredonia, al posto dell'insalubre Siponto.
In vista dell' ripiegare verso Rieti. Solo la guerricciola condotta da Pietro di Vico, con soldati tedeschi, nel nord della Campagna portò a ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] pagamenti, poté solo tentare qualche operazione in avanscoperta presso Barletta. Il marchese del Vasto, invece, riconquistò alcuni centri delGargano (Vieste, Vico e Monte Sant'Angelo) e, ottenuta dal principe d'Orange autorità sul contingente ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] 1934, pp. 364-366; A.F. Addeo, Un trittico del '500 nella Congrega di Vico di Palma Campania (Napoli), in Arte cristiana, XLIV (1956 conventi cappuccini delGargano, in Italia francescana, XLII (1968), 5, p. 453; M. Rotili, L'arte del Cinquecento nel ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] 1564, essendo Napoli percorsa da violente agitazioni - a un mese dalle esecuzioni dell'Alois e delGargano - per il timore dell'introduzione dell'Inquisizione al modo di Spagna, il S. Uffizio inviò a Benevento un commissario apostolico per indagare ...
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