PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] del pirandelliano, e coevo, Il fu Mattia Pascal (1904). La visione pascoliana del mondo antico presuppone due grandi modelli: il Vico spiriti, Bergamo 1979, ad ind. (per le lettere a G.S. Gargano); «Non ci potrò fare il mio verso». Lettere di P. a ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] e a Trani, visitò il Gargano e il basso Molise. Dall di G.M. G., introd. a G.M. Galanti, Memorie storiche del mio tempo, cit., pp. 7-31; R. Sirri, La cultura …, Napoli 1981, pp. 369 s.; G. Giarrizzo, Vico, la politica e la storia, Napoli 1981, pp. ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] suo tono liberale, procurò loro molte noie con la censura. I moti del '48 non lo colsero dunque impreparato, e generoso fu il suo impegno filosofia e filologia vagheggiata dal Vico: seguono interessanti commemorazioni del Puoti e dei fratelli Poerio. ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] plautino e la pedagogia controriformistica".
Il Georgio fu pubblicato a Napoli da Gargano e Nucci nel 1611, mal curato da Salvatore Scarano, pessimo editore, per stessa ammissione del D., delle sue opere tarde. L'Ulisse fu edito a Napoli da Lazaro ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] p. 142).
Esordì probabilmente al teatro della Pace o delVico della Lava nell’inverno 1735, col Creduto infedele, Michele Arcangelo nel Monte Gargano, Napoli, S. Carlino, quaresima 1788, e il dramma sacro Il ravvedimento del figliuol prodigo, ivi, ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] opere pugliesi. Verso la fine del 1850 progettò una ferrovia che doveva attraversare tutto il Gargano e arrivare fino a Vieste. vita costruì la chiesa dei protestanti e il palazzo Achard, al vico Freddo, sulla riviera di Chiaia (Dell'Erba, 1950).
Morì ...
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BALDACCHINI GARGANO, Michele
Mario Quattrucci
Fratello di Francesco Saverio, nacque a Barletta l'11 febbr. 1803; morto dopo pochi anni il padre, si trasferì con il resto della famiglia a Napoli. La [...] filosofia dopo Kant (Napoli 1854), il B. intendeva dare una breve storia della filosofia; ammiratore delVico, pur scorgendo l'importanza del legame tra storia e filosofia, non seppe chiarirne i rapporti. Egli dichiarava che documenti e testimonianze ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] Come relapso, fu giustiziato e arso insieme col Gargano, in piazza del Mercato, il 4 marzo 1564.
Il fratello A. e l'agitazione napoletana del 1564 contro la S. Inquisizione, Urbino 1913; B. Croce, Il marchese di Vico Galeazzo Caracciolo, in Vite di ...
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