ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] al pontefice e di accanita ostilità contro i Colonna e i prefetti di Vico. Con l'ascesa al trono pontificio di Eugenio IV, l'A. trovò capitano dell'esercito angioino, che s'era stabilito nelLazio e da Palombara minacciava direttamente Roma. Quindi, ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazionel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] sicuramente nelLazio (cfr nel gusto e nel modo di verseggiare, sui Tristia ovidiani - il poeta, dalla prigionia, invia saluti e notizie ai suoi amici in Italia, seguendo l'itinerario Bologna, Firenze, Roma, Tivoli, Anticoli Genzano, Anagni, Vico ...
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FILIPPESCHI, Gentile, detto Tile
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del XIII secolo, figlio di Raniero di Guido. Fratello minore di Simone, mosse senz'altro sulla sua scia [...] , il F. era nel 1309 tra gli ambasciatori di Orvieto catturati dai prefetti di Viconel corso del viaggio a 1986, p. 266; J. C. Maire Vigueur, Comuni e Signorie in Umbria, Marche e Lazio, in Storia d'Italia (Einaudi), VII, 2, Torino 1987, ad Indicem. ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] .
Dopo aver partecipato ad altre azioni di guerra, l'A. tornò nelLazio alla morte del padre, deceduto il 4 sett. 1464, prendendo possesso Caprarola, che il padre loro aveva tolto ai prefetti di Vico, e di cui i figli naturali di Giacomo prefetto s' ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] di Pietro di Vico. Come il padre aveva incarnato l'anima della riscossa ghibellina nella Tuscia, così egli raccolse intorno a sé le forze guelfe del Patrimonio ed ebbe una parte assai notevole nel rafforzamento del dominio pontificio nelLazio e nell ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , p. 160). Al rientro in patria, nel giugno 1508, il M. stese un Rapporto di Chiesa, Guicciardini mosse verso il Lazio, preceduto di qualche giorno dal R. Esposito, La politica e la storia. M. e Vico, Napoli 1980; L. Zanzi, I «segni» della natura ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] signori che si opposero apertamente alla sua politica nel contado, il prefetto di Vico e Niccolò Caetani, C. si comportò con Italia centrale, tra i Comuni della Toscana, dell'Umbria e del Lazio dove l'iniziativa di C. suscitò le maggiori simpatie.
È ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] , 14-17; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, VI, Venezia 1875, pp. 754 ss.; VII ; C. Calisse, I prefetti di Vico, in Arch. della R. Soc. Vigueur, Comuni e Signorie in Umbria, Marche e Lazio, in Storia d'Italia (Einaudi), VI, 2 ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] cui essa aveva infeudato il Tartaglia nell'alto Lazio e nel ducato di Spoleto: nel corso delle operazioni il C. conquistò, fra . si sarebbe inteso con il governo e con il prefetto di Vico per attaccare le terre della Chiesa, ed aggiunge anche che il ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] Colonna con il papa, per il prefetto Giacomo da Vico, che lo fece capitano di Vetralla.
Maturava intanto agosto, nelle Marche contro Sigismondo Pandolfo Malatesta. Nel 1462 fu impegnato nel basso Lazio al seguito di Federico da Montefeltro che, ...
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