FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] dal 2 dic. 1466; podestà di Empoli 4 al 16 luglio 1468; castellano del castello nuovo di Sarzana dal 27 maggio 1473; di VicoPisano dal 9 nov. 1474; della cittadella vecchia di Pisa dal 28 apr. 1477; capitano di Marradi dal 15 febbr. 1482; di Livorno ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] Oriente esercitando il commercio. Nel 1540 fu eletto negli Otto di guardia e Balia, nel 1552 fu nominato vicario di VicoPisano; quindi, bailo della nazione fiorentina a Pera, trascorse ancora alcuni anni in Oriente. Il 9 giugno del 1559 fu nominato ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il 16 agosto dello stesso '89 fu costretto alla resa il castello pisano di Caprona. A tutti questi fatti d'arme partecipò sicuramente anche l'A la menzione (in Par. X, v. 137) del " vico delli strami", la parigina Rue de Fouarre, dove erano le scuole ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Copernico, sperando così di giovare al grande amico pisano; solo dopo la morte del porporato (nel . C., Milano 1965 (di ispirazione marxista); A. Corsano, T. C. e G. B. Vico, in Giornale crit. d. filos. ital., XLVII (1968), pp. 1-16; G. Di Napoli ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] più notevoli uscite tuttavia dalla sua penna a conclusione del suo periodo pisano sono, com'è noto, la tesi su Rosmini e Gioberti (1898 di G. Bruno, di Bernardino Telesio, di G. Vico, mentre la collaborazione alla Critica continuava con il consueto ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di un personale collaboratore del re, il giurista pisano Tito Manzi (forse anche grazie al suo vecchio maestro (1905), 7, pp. 102-74; G. Gentile, Un discepolo di G. B. Vico, V. C., in Rivista pedagogica, II (1908), poi corredato di un'utile append ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] B. subì l'influsso delle idee diffuse nello Studio pisano, ove gli fu anche offerto un incarico che egli dei Primitivi, Torino 1964, ad Indicem;A. Cosatti, La riscoperta di Dante da Vico al primo Risorgimento, Roma 1967, pp. 16, 29, 51, 57, 65, 73 ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] fu impegnato a lungo (assieme a Francesco de Vico) nell’edificazione della certosa di S. Martino, come . di C., ibid., VI (1977b), 22, pp. 24-37; G. Kreytenberg, Giovanni Pisano oder T. di C.?, in Jahrbuch der Berliner Museen, n.s., XX (1978), pp ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] infinitesimale: il bolognese Gabriele Manfredi, il pisano Guido Grandi, il napoletano, ma professore pressapoco coevi di G. G. Rossi, Due fonti della ragion poetica di Ugo Foscolo: G. Vico e A. C., in Rivista d'Italia, XII (1909), pp. 161-204; e di F ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] fitto carteggio con il Vieusseux) e del NuovoGiornale de' letterati pisano, di cui scrisse l'editoriale per il primo numero nel Cart. vari, cass. 47, n. 176).Il nome di Vico acquistava qui un rilievo particolare, contribuendo a definire i caratteri di ...
Leggi Tutto
vico
s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano, il v. e il pago, il castello...