BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] dalla parte del mare e degli Austriaci dalla parte di terra.
La piazzaforte era comandata dal maggiore Francesco Niccolini di VicoPisano. La guarnigione era formata da un battaglione del X di linea comandato dal maggiore Colletti e composto da ex ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] produssero notevoli vantaggi per il F., il quale riuscì ad aggiudicarsi le abbazie camaldolesi di S. Stefano a Cintoia, presso VicoPisano, e di S. Benedetto in Alpe, di cui divenne commendatario e che in seguito fece riunire alla mensa del capitolo ...
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DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] ' Medici per controllare la situazione della Romagna e per riferire sulla politica del duca di Milano), San Marcello Pistoiese, VicoPisano, Castel S.an Giovanni, Pistoia, Vergareto.
In questi anni il D. ebbe anche modo di consolidare il suo rapporto ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] dal 2 dic. 1466; podestà di Empoli 4 al 16 luglio 1468; castellano del castello nuovo di Sarzana dal 27 maggio 1473; di VicoPisano dal 9 nov. 1474; della cittadella vecchia di Pisa dal 28 apr. 1477; capitano di Marradi dal 15 febbr. 1482; di Livorno ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] Oriente esercitando il commercio. Nel 1540 fu eletto negli Otto di guardia e Balia, nel 1552 fu nominato vicario di VicoPisano; quindi, bailo della nazione fiorentina a Pera, trascorse ancora alcuni anni in Oriente. Il 9 giugno del 1559 fu nominato ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il 16 agosto dello stesso '89 fu costretto alla resa il castello pisano di Caprona. A tutti questi fatti d'arme partecipò sicuramente anche l'A la menzione (in Par. X, v. 137) del " vico delli strami", la parigina Rue de Fouarre, dove erano le scuole ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Copernico, sperando così di giovare al grande amico pisano; solo dopo la morte del porporato (nel . C., Milano 1965 (di ispirazione marxista); A. Corsano, T. C. e G. B. Vico, in Giornale crit. d. filos. ital., XLVII (1968), pp. 1-16; G. Di Napoli ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] più notevoli uscite tuttavia dalla sua penna a conclusione del suo periodo pisano sono, com'è noto, la tesi su Rosmini e Gioberti (1898 di G. Bruno, di Bernardino Telesio, di G. Vico, mentre la collaborazione alla Critica continuava con il consueto ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di un personale collaboratore del re, il giurista pisano Tito Manzi (forse anche grazie al suo vecchio maestro (1905), 7, pp. 102-74; G. Gentile, Un discepolo di G. B. Vico, V. C., in Rivista pedagogica, II (1908), poi corredato di un'utile append ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] B. subì l'influsso delle idee diffuse nello Studio pisano, ove gli fu anche offerto un incarico che egli dei Primitivi, Torino 1964, ad Indicem;A. Cosatti, La riscoperta di Dante da Vico al primo Risorgimento, Roma 1967, pp. 16, 29, 51, 57, 65, 73 ...
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vico
s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano, il v. e il pago, il castello...