VALERIA, VIA
Giuseppe Lugli
VIA Strada che da Tivoli conduceva nel paese dei Marsi; non sappiamo quando fu costruita; essa può considerarsi come un proseguimento della Via Tiburtina, e il suo nome deriva [...] Adriatico. Per circa 30 km. dopo Tivoli la Via Valeria corre a fianco dell'Aniene, risalendo il corso del fiume; passa sotto Vicovaro (antica Varia), donde si stacca la via che conduceva anche in antico a Licenza (villa di Orazio) e Orvinio; poco più ...
Leggi Tutto
THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] (1597-1705), Roma 2012, p. 151 nota 25; A. Cerutti Fusco - S. Cancellieri, Una chiesa per i Bolognetti principi della terra di Vicovaro: un tempio armonico di T. da restaurare e da valorizzare, in Il tempietto di San Giacomo e la chiesa di San Pietro ...
Leggi Tutto
DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] con Madonna in trono e quattro angeli sulla facciata (ultimata da Domenico da Capodistria) della chiesa di S. Giacomo a Vicovaro presso Tivoli.
Verso il 1466 esegui, in collaborazione con A. Bregno, la tomba del cardinale Giacomo Tebaldi nella chiesa ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] quattro figli - Francesco, Girolamo, Giulia e Clarice - dei quali dopo la morte del marito, avvenuta nel castello di Vicovaro nel 1517, fece istanza di essere nominata tutrice e curatrice, ottenendola con riconoscimento papale (breve di Leone X del 1 ...
Leggi Tutto
MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] vi furono il nipote Orso di Bobone di Pietro e i suoi figli, che si videro assegnati i castelli di Vicovaro, Cantalupo e Burdella nella valle dell'Aniene.
La forte dipendenza della possibilità di affermazione territoriale delle famiglie romane dalla ...
Leggi Tutto
MANDELA
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
. Paese del Lazio, posto in magnifica situazione a 487 m. d'altezza sulla propaggine meridionale del M. Mandela (681 m.) che scende prima con pendio ripido, [...] XV fu feudo degli Orsini. Un'iscrizione funeraria di una certa Valeria Massima, che si conserva nel palazzo baronale di Vicovaro, proveniente dal vicino convento di S. Cosimato, nomina una Massa Mandelana che nel sec. IV apparteneva alla famiglia dei ...
Leggi Tutto
ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] fondatore della potenza familiare è senza dubbio Matteo Rosso, nipote di Orso e figlio di Giovan Gaetano, signore di Vicovaro (fa testamento nel 1232). Giudice dativo nel 1195, egli divenne signore di Mugnano, Marino, Monterotondo, Galeria, S. Angelo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] ", nell'imminenza della morte, dispone con chiara "dictatura".
Il G. spira il 3 dic. 1532, "nella terra di Vicovaro, nel palazzo di detto loco, sotto la diocesi tiburtina".
La notizia della sua scomparsa si diffonde immediatamente. "Emmi grandemente ...
Leggi Tutto
ZACCAGNI, Benedetto detto il Torchiarino
Bruno Adorni
– Secondogenito di Bernardino (v. la voce in questo Dizionario), nacque a Parma il 26 novembre 1487; non si conosce il nome della madre.
Dopo la [...] palazzo del Magistrato.
Nel 1540, con il permesso del duca, Zaccagni fu chiamato da Francesco Orsini abate di Farfa a Vicovaro, mentre il fratello di quest’ultimo, Girolamo, lo volle a Bracciano. Nello stesso anno, con lettera del 22 novembre, Pier ...
Leggi Tutto
LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] scultori lombardi i portali; e già (circa il 1464) Giovanni Dalmata aveva scolpíto la grande lunetta del tempietto di Vicovaro. La pittura della prima metà del sec. XV fu molto attiva nel Lazio per opera di modesti decoratori, dipendenti soprattutto ...
Leggi Tutto
vico
s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano, il v. e il pago, il castello...