Benedetto da Norcia, santo
Fondatore dell’ordine benedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca.-Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, [...] ), già sede di altri asceti (tra cui il monaco Romano, che ispirò B.). Chiamato a dirigere una comunità a Vicovaro, dovette abbandonarla per l’indisciplina dei monaci, rifugiandosi nella stretta valle dell’Aniene poco a monte di Subiaco (Sacro Speco ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] , secolo che vide l'apogeo della potenza degli O., Matteo Rosso (m. nel 1246 ca.), figlio di Giovanni Gaetano, signore di Vicovaro, fu nominato da Gregorio IX (1227-1241) senatore dell'Urbe nel 1241 e ricoprì la stessa carica nell'anno seguente. Egli ...
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Monachesimo
Antonio Menniti Ippolito
Alla ricerca di una vita religiosa perfetta
La parola monaco viene dal greco mònos, che significa «solo». Il monaco è colui che si isola dal mondo per compiere un [...] a Roma per dedicarsi poi alla vita eremitica. Chiamato a governare una prima volta una comunità monastica, quella di Vicovaro, fallì per l’indisciplina dei monaci. Tentò allora una nuova esperienza di vita comunitaria presso Subiaco, dove fondò 12 ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] di altri asceti (tra cui il monaco Romano, in certo senso maestro di B.). Chiamato a dirigere una comunità a Vicovaro, dovette per l'indisciplina dei monaci abbandonarla, rifugiandosi nella stretta valle dell'Aniene poco a monte di Subiaco (Sacro ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] i beni del monastero (ibid.), e giudicando, in una contesa patrimoniale tra la chiesa dei SS. Cosma e Damiano di Vicovaro e il monastero sublacense, in favore di quest'ultimo, cui riconosceva il possesso di Anticoli, Arsoli e Rubiano (a. 983 ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] poi gli fece omaggio di un poemetto encomiastico, il Borgias.
Nel luglio il B. partecipava agli incontri di Tivoli e di Vicovaro tra il pontefice e Alfonso II d'Aragona, nei quali furono stipulati gli accordi per la difesa comune contro l'incombente ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , a Roma, quando vi fa l'ingresso. "Administrator", il 16 dicembre, del vescovado di Pafo, il 12 luglio 1494 è a Vicovaro in occasione dell'abboccamento del pontefice con Alfonso II d'Aragona re di Napoli. Non disturbante, per lui, l'ingresso, il 31 ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] , dunque, che i membri di una comunità monastica della regione - da secoli si ripete che fosse il monastero di Vicovaro, senza che si sia mai addotta una testimonianza vera e propria, o almeno un indizio concreto, per l'identificazione - scegliessero ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] favore di Giovanni di Gandia e di Jofré. Alfonso fu allora incoronato da un legato papale (8 maggio 1494); in un abboccamento a Vicovaro (14 luglio) fra il pontefice e il re furono presi accordi per la difesa dello stato papale, del Regno e d'Italia ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] questa proposta, il 26 luglio i cardinali italiani, promotori dell'iniziativa, ripartivano da Tivoli e, recatisi prima a Vicovaro, giungevano poi a Palestrina dove si incontrarono con tre colleghi francesi, i quali tornarono ad Anagni per consultare ...
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vico
s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano, il v. e il pago, il castello...